Il gruppo "Con-tatto"
Il gruppo “Con-tatto” non va in vacanza. Dopo il positivo debutto della commedia “VòStarBbon”, avvenuto il 26 maggio scorso presso il teatro “Paolella” (nel centro storico di Rossano), gli esponenti di “Con-tatto” sono ora impegnati a supportare le classi IV e V della scuola elementare Monachelle, per l’ultimazione del progetto “Eco-school”. L’attività in questione prevede la realizzazione, da parte degli studenti, di fantasiose buste di plastica riciclata. I sacchetti, una volta ultimata l’iniziativa, verranno distribuiti ai titolari di esercizi commerciali che hanno supportato l’idea, al fine di fornire le “buste ecologiche” ai loro clienti.
La partecipazione del gruppo “Con-tatto” all’iniziativa “Eco-school” non è di certo casuale. Da due anni, ormai, l’associazione è impegnata nelle scuole dell’infanzia e di quelle medie inferiori e superiori, con l’innovativo progetto “Incontro con l’autore”, volto a sensibilizzare gli studenti sul delicato tema del rispetto dell’ambiente.
«Nel corso degli anni – ha spiegato Francesco Caligiuri, presidente di “Con-tatto” – abbiamo provato a concretizzare un obiettivo ambizioso: diversificare le nostre attività e non restare confinati solo nell’ambito teatrale, che – ha precisato Caligiuri – resta comunque la nostra più grande passione. Posso dire con fierezza che siamo a buon punto nel raggiungere questo importante traguardo e, a tal proposito, il progetto “Incontro con l’autore” ci ha aiutato a conoscere altre realtà e diverse associazioni che, sostanzialmente, portano avanti la nostra stessa mission: far comprendere, alle nuove generazioni, l’importanza del rispetto dell’ambiente che li circonda. Dopo l’esperienza di “Incontro con l’autore” – ha continuato il presidente di “Con-tatto – ci è stata data la possibilità di partecipare concretamente al programma “Eco-school”; un modo originale per insegnare ai ragazzi del plesso scolastico di Monachelle il valore del riciclo. Il gruppo “Con-tatto” – ha concluso Caligiuri – è sempre propenso a nuove collaborazioni, soprattutto con quelle realtà territoriali che hanno a cuore determinate tematiche sociali».
Pasqualino Bruno
