Trebisacce, lavori megalotto SS 106. Mundo propone tavolo tecnico tra comuni e Anas
Il neo-sindaco di Trebisacce Franco Mundo, dopo aver preso in esame le questioni che possono interessare lo sviluppo urbanistico della cittadina jonica nei prossimi anni, ha chiesto, anche a nome dei sindaci dei comuni interessati alla prossima realizzazione del III° megalotto della S.S. 106 (Sibari-Trebisacce-Roseto Capo Spulico), di incontrare il presidente dell’Anas ingegnere Pietro Ciucci per ridiscutere e ridefinire gli accordi intercorsi a suo tempo con gli enti locali, perchè ormai datati e superati dal tempo. L’inizio dei lavori di un’opera di grande rilevanza strategica come la nuova la S.S. 106 (a quattro corsie con spartitraffico), con un grande impatto sull’ambiente e sull’economia di tutto l’Alto Jonio in quanto destinata a modificare e, in alcuni casi, a stravolgere l’assetto del territorio, non può infatti essere realizzata senza l’interlocuzione diretta delle amministrazioni comunali interessate ad attualizzare la situazione e ad adeguarla alle nuove esigenze urbanistiche dei comuni interessati.
Oltre a Trebisacce, il cui territorio sarà attraversato dalla nuova arteria per tutto il suo sviluppo longitudinale, gli altri comuni interessati sono Roseto Capo Spulico, Amendolara, Albidona, Villapiana e Cassano Jonio. Si tratta in realtà di realizzare, utilizzando una serie di viadotti e di gallerie, circa 38 Km. del cosiddetto “corridoio strategico”, destinato a collegare l’autostrada Adriatica alla Salerno Reggio Calabria, attraverso un territorio che la stessa Anas definisce “geologicamente e morfologicamente complesso”. I lavori, attesi con ansia anche per la ricaduta occupazionale che essi potranno avere nell’Alto Jonio, già appaltati in data 23 dicembre 2011 all’Astaldi-Impregilo per un ammontare di 698milioni di euro già disponibili, prevedono un crono-programma già definito: entro ottobre 2014 dovrà essere redatto il progetto esecutivo, entro febbraio 2015 ci sarà l’inizio dei lavori ed entro novembre 2021 è prevista la fine dei lavori e la consegna dell’opera. Trattandosi di un’opera gigantesca i tempi “tecnici” ovviamente non sono stretti e c’è perciò il tempo necessario per riascoltare i sindaci e per ridefinire gli accordi. «Considerato – scrive il sindaco Mundo al presidente Ciucci – che gli ultimi contatti tra Anas e Comuni interessati al tracciato risalgono ormai a diversi anni fa (2006/2007) e che del resto sono stati intrattenuti con interlocutori amministratori non più in carica, ritengo utile e indispensabile, sia per l’Anas che per gli enti locali, procedere al più presto a un confronto tra i vertici dell’Anas ed i sindaci dei comuni interessati al III° Megalotto per concordare il tracciato definitivo dell’arteria». Intanto, sono stati avviati contatti fra i sindaci di alcuni Comuni interessati (Amendolara, Albidona, Roseto Capo Spulico, Villapiana, Cassano, etc.) per un incontro informativo comune con l’ANAS da fissare al più presto, tenuto conto dell’urgenza della redazione del progetto e dell’avvio dei lavori».
Pino La Rocca