«La situazione che si sta andando a delineare – ha affermato il sindaco di Rossano– costituisce un handicap profondo per il nostro territorio e per la qualità della vita dei tanti cittadini che vivono e operano nel comprensorio della Sibaritide e nei due maggiori centri urbani di Rossano e Corigliano. Reputo necessario che i diritti alla mobilità vengano salvaguardati per consentire agli studenti, così come ai turisti e ai pendolari in genere, di potersi muovere con facilità e raggiungere comodamente le diverse destinazioni. Su queste premesse – ha aggiunto Antoniotti – va intrapresa una più organica e complementare politica per il trasporto pubblico locale. Sicuramente sono consapevole delle pesanti riduzioni ai trasferimenti operati dal Governo anche per quanto riguarda il capitolo della mobilità, ma nonostante tutto non possiamo esimerci dal garantire ai nostri cittadini i diritti basilari, sanciti dalla costituzione. È per questo – ha continuato il sindaco – che mi appello al presidente Giuseppe Scopelliti. Affinché la Regione Calabria, pur tra mille ristrettezze, riveda ed amplifichi il piano dei trasporti su gomma, unico ed efficace servizio che al momento potrebbe consentire a quest’area di non piombare, considerate anche le ataviche carenze infrastrutturali, nel più totale isolamento non solo dal resto dell’Italia ma perfino tra i diversi comuni limitrofi».
«Serve reperire – ha concluso Antoniotti – anche attraverso una diversa ridistribuzione delle risorse a disposizione, tutte le dotazioni economiche necessarie al mantenimento di un adeguato servizio di trasporto su gomma che, soprattutto per i territori della Sila Greca e della Sibaritide, per il litorale ionico e per le due città dell’area urbana, alla luce dei numerosi collegamenti regionali ed interregionali esistenti, rappresenta un servizio sociale fondamentale a garanzia del diritto alla mobilità. Un servizio tanto più importante proprio in un momento di crisi che colpisce la popolazione ancor prima che gli enti».
Pasqualino Bruno