Anche il Pollino, in linea con il dato nazionale, al referendum costituzionale si schiera con il “NO”. Nel giorno delle annunciate dimissioni del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è il momento di tracciare un bilancio sulla sonora bocciatura di una riforma che ha visto un boom di affluenza alle urne (68,5%). Affluenza confermata anche nel Nord-Calabria.
Solo Mormanno, tra i paesi del Pollino, controcorrente: vince il SI con il 54,85% contro il 45,15% del NO. A Castrovillari netta supremazia del NO con il 69,52% contro il 30,48% del SI. Vittoria del NO anche a Frascineto, Civita, San Basile e Morano Calabro, rispettivamente con il 64,62% di voti, 51,99%, 59,54% e 59,02%, nonostante i rispettivi primi cittadini abbiano fatto campagna elettorale attiva a favore della riforma.
E mentre il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, sebbene appartenente al Partito Democratico, non si è schierato apertamente sul referendum, nella città del Pollino esultano sia Maggioranza che Minoranza, per voce dei consiglieri Peppino Pignataro e Ferdinando Laghi. Entrambi affidano ai social network la propria soddisfazione. «Sono felice e fiero di tutti noi e del nostro Paese – questo il buongiorno del consigliere delle Liste Civiche, Laghi, al popolo del web. Speravamo in un risultato positivo ma non lo immaginavamo così bello e forte. Questa vittoria ci consegna un’Italia migliore. Il Popolo, chiamato, ha risposto, con coraggio, determinazione, chiarezza. Adesso tocca a chi governa mostrarsi all’altezza degli Italiani».
Federica Grisolia