L’anno trascorso ha segnato un aumento significativo del numero di incendi boschivi rispetto al triennio 2008-2010, anche se risulta diminuita la superficie percorsa dal fuoco per singolo incendio, grazie agli efficaci interventi di spegnimento.
La prevenzione. Il Presidente del Consiglio richiama l’attenzione al necessario incremento del monitoraggio sul territorio e delle azioni di prevenzione e coordinamento tra i settori che si occupano di contrasto agli incendi e quelli che hanno responsabilità in materia di protezione civile.Accanto alle azioni operative e di coordinamento, riveste grande importanza la promozione di iniziative volte alla diffusione della cultura di protezione civile tra i cittadini.
La pianificazione. Il provvedimento, firmato il 13 giugno, ribadisce il ruolo chiave dell’attività di pianificazione nella delimitazione delle aree. Grande attenzione va posta, infatti, al potenziamento e al coordinamento del volontariato di protezione civile impiegato nella sorveglianza, vigilanza e presidio del territorio. Sul versante della pianificazione fondamentale è l’aggiornamento dei Piani Comunali e Intercomunali, che i Sindaci sono chiamati a realizzare con il sostegno delle Regioni. Compito essenziale dei Comuni è inoltre istituire o aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco, strumento indispensabile per rendere più efficaci i vincoli e le prescrizioni su particolari zone del Paese.
Lotta attiva agli incendi. È utile che si accordino Regioni e Province, anche limitrofe, per assicurare una pronta ed efficace condivisione di risorse, conoscenze specialistiche, materiali informativi, e per potenziare l’intervento con il coinvolgimento anche di figure specialistiche.Per assicurare l’efficacia nelle attività di lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia e di gestione dell’emergenza il Presidente del Consiglio ribadisce il ruolo strategico del raccordo tra le Sale Operative Unificate Permanenti – S.O.U.P., previste dalla legge 353 del 2000, e le Sale Operative Regionali di Protezione Civile, e anche il necessario e permanente collegamento con il Centro Operativo Aereo Unificato – COAU e la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile. È inoltre indispensabile che le Regioni forniscano in modo puntuale e costantemente aggiornato lo schieramento dei propri velivoli.
Un efficace strumento per la prevenzione degli incendi boschivi e di interfaccia è l’emissione dell’Ordinanza Sindacale emessa da tutti i Comuni del C.O.M. grazie al sollecito dell’Associazione Volontari Protezione Civile di Trebisacce che opera presso il C.O.M.. La stessa Ordinanza detta le regole per prevenire gli incendi infatti tutti i proprietari affittuari, o a coloro che a qualsiasi titolo godono di terreni ricadenti all’interno del Territorio Comunale, devono provvedere, alla pulizia ed eliminazione delle sterpaglie, rovi, fieno, rami e vegetazione secca in genere, rifiuti o di qualunque altro materiale di qualsiasi natura che possa essere fonte d’incendio.
RICORDIAMO CHE CHIUNQUE AVVISTI UN INCENDIO DEVE DARNE COMUNICAZIONE IMMEDIATA AD UNA DELE SEGUENTI AUTORITA’:
– CORPO FORESTALE DELLO STATO Tel. 1515
– VIGILI DEL FUOCO Tel. 115
– REGIONE CALABRIA – PROTEZIONE CIVILE N. VERDE 800496496 (H24)
– CARABINIERI Tel. 112
– COMUNE DEL LUOGO DELL’INCENDIO
Dal 15 giugno al 30 settembre 2012 ogni Comune riceverà via fax il bollettino di suscettività all’innesco di incendi boschivi sul quale verrà indicato il livello di allertamento con l’indicazione della pericolosità prevista per l’innesco e la propagazione degli incendi boschivi. Il livello può essere basso, medio o alto