Il presepe vivente di Morano si appresta ad inaugurare la sua settima edizione. La manifestazione che anima l’antico borgo moranese, tra viuzze e casette, è organizzata dai frati Francescani Cappuccini e dal superiore padre Rinaldo Totaro che nel corso di un incontro di presentazione ha illustrato le caratteristiche dell’iniziativa. Al fianco dei frati, nell’organizzazione entrano anche l’Amministrazione Comunale e un comitato laico. Il presepe vivente si articolerà nel rione San Pietro, come da tradizione, con qualche sconfinamento in zona castello. A corredo spazio anche a percorsi gastronomici ed un revival degli antichi mestieri.
Le date in cui potrà essere visitato il presepe vivente sono il 24 (a mezzanotte), 25, 26, 29 dicembre. E poi 1, 5, 6,7 gennaio dalle 17 alle 20.30. «La trasposizione scenica della natività, degli usi e costumi della società ebraica di duemila anni fa, facendo leva sulla essenzialità dei personaggi, delle location ricavate in ambienti antichi e originali, esalta il messaggio evangelico – ha commentato padre Totaro. Queste manifestazioni stimolano la riflessione e richiamano alla mente i giorni in cui la salvezza si è materialmente concretizzata con la venuta del figlio di Dio sulla terra».
Vincenzo La Camera