«In Italia cresce la fuga dei cervelli perché non si dà spazio alla meritocrazia e non si effettuano i necessari controlli sulla destinazione dei fondi universitari». Lo ha detto, rivolta agli studenti dell’Alto Jonio, Dacia Maraini, una delle più grandi scrittrici e saggiste italiane vincitrice di tantissimi premi terrari in tutto il mondo che, accolta con grande entusiasmo e calore umano, appena arrivata a Villapiana ha incontrato, presso il Palacongressi del Centro Polivalente, le istituzioni, i dirigenti, i docenti e gli studenti della Scuola Primaria del Comprensorio e degli Istituti Superiori di Trebisacce ai quali ha raccontato, con semplicità, spaccati importanti e significativi della sua vita e, in particolare, le sofferenze e le esperienze vissute da giovane in Russia e nel campo di concentramento e, da adulta e affermata scrittrice, nei college e nelle università americane che fanno a gara per ospitarla ogni anno per altrettante “lectio magistralis”.
Oggi (9 dicembre), la scrittrice inaugurerà a Palazzo San Bernardino di Rossano il progetto culturale della “ConSenso publishing” che porterà importanti opere della letteratura contemporanea italiana negli Stati Uniti e poi sarà ospite, nella “sala degli specchi” al Castello di Corigliano. All’incontro con Dacia Maraini svoltosi a Villapiana, organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Montalti in collaborazione con l’associazione culturale “L’Aquilone”, presieduta da Leonardo Diodato, ed il Comprensivo “G. Pascoli” di Villapiana (dirigente la prof. Maria Carmela Rugiano), erano presenti anche il Vescovo della Diocesi di Cassano all’Ionio, don Francesco Savino, il consigliere regionale Giuseppe Aieta e il professor Michelangelo La Luna che cura i rapporti della Maraini con le università american.
Pino La Rocca