Nella foto, piazza Skanderbeg a Tirana
Il Governo Albanese, riconoscendo la lunga e meritoria opera svolta a favore delle minoranze arberëshe presenti in Italia e in particolare nel Mezzogiorno, ha assegnato a Mario Brunetti, più volte Parlamentare della Repubblica, presidente dell’Istituto MeMe (Mezzogiorno-Mediterraneo), originario di Plataci come del resto gli antenati di Antonio Gramsci, “L’aquila d’oro” istituita dal Governo di Tirana per premiare le personalità albanesi che si sono distinte nel sostegno alla storia e cultura degli eredi di Vittorio Castriota Skanderbeg.
Secondo Mario Brunetti (nella foto) è infatti questo il contributo che gli italo-albanesi possono offrire nella prospettiva dell’entrata dell’Albania in Europa. Per la cronaca va ricordato che tra le sue numerose iniziative tendenti a mettere il Mezzogiorno d’Italia al centro di una nuova visione del mondo, organizza ogni anno “Gli Itinerari Gramsciani” durante i quali illustri studiosi italiani e albanesi propongono una rilettura della “Questione Meridionale” come “Questione Mediterranea”, una sorta di Manifesto Merdionalista che secondo Brunetti può rappresentare la sfida del Sud-Italia alla crisi.
Pino La Rocca