Trebisacce, l’autostazione si farà. C’è accordo tra Comune e Saj
Se ne parla ormai da anni ma è arrivato forse il momento che l’ex piazzale della Ferrovia (nella foto), a Trebisacce, intitolato all’ex cancelliere tedesco Willy Brandt possa finalmente diventare una moderna autostazione per l’arrivo e la partenza dei pulman che, a causa dei continui tagli di Trenitalia, ormai hanno soppiantato i treni. Il merito è della virtuosa sinergia tra l’esecutivo comunale che si è molto adoperato con RFI (rete ferroviaria italiana) per poter disporre dell’area ed il titolare dell’azienda SAJ di Trebisacce, Rocco Carlomagno, pronto a mettere a disposizione le risorse necessarie per realizzare l’opera.
Nel corso del consiglio comunale di ieri (venerdì) è stato infatti approvato all’unanimità il progetto esecutivo fatto redigere dalla stessa azienda Saj e, in Variante al PRG è stata dichiarata “di pubblica utilità” l’area su cui nascerà una moderna autostazione dotata di tutti i servizi e di tutti i confort che si addicono a una cittadina moderna come Trebisacce da cui partono e arrivano tutti gli autobus della SAJ che la collegano ai paesi interni dell’Alto Jonio e che collegano la cittadina jonica, oltre che con Cosenza, Taranto e Bari, con quasi tutte le città del centro-nord Italia.
Per la verità il Comune ha provato ad acquistare l’area dell’ex piazzale ferroviario attualmente utilizzato in comodato d’uso, ma le pretese esose di RFI più che mai interessata a monetizzare hanno sconsigliato l’acquisto ed è stato deciso di procedere con un esproprio per “pubblica utilità” che, per come prevede la normativa vigente, sarà regolato dalle leggi di mercato.
Pino La Rocca