A Morano Calabro si nasconde una Betlemme tutta da scoprire – FOTO e CLIP

Le temperature miti di questi giorni aiutano a salire sino a Morano Calabro, uno dei Borghi più belli d’Italia, nel Parco del Pollino, a pochissimi chilometri da Castrovillari, dove nel rione antico fatto di casette, vecchi magazzini, stalle e viuzze si nasconde una Betlemme tutta da scoprire. Una passeggiata silenziosa lungo un percorso guidato accompagna il visitatore in un’atmosfera magica dove i cittadini di Morano, assieme ai Frati Francescani Cappuccini con il superiore padre Rinaldo Totaro, nel solco della tradizione che iniziò con la natività di Greccio (Rieti) di San Francesco d’Assisi nel 1223, hanno allestito un presepe vivente caratteristico e molto realistico. Botteghe degli artigiani, piccoli ovili con caprette e pecorelle, donne che lavorano la lana. Lungo il percorso si può assaggiare un ottimo formaggio nella casa del pastore, prima di passare per il forno dove si prepara il pane, o nella stanza dove si lavano i panni con la cenere e il sapone fatto in casa con l’olio.
Quando si giunge nella stalla di Betlemme l’atmosfera si fa quasi surreale. Seduti sulla paglia, Giuseppe e Maria vegliano il loro Bambinello (come nella vita di tutti i giorni). Una vera famiglia che diventa per un momento la Sacra Famiglia, con gli altri due bambini più grandi nella parte dei pastorelli e con il bue e l’asinello che sornioni osservano i visitatori che in ordine e silenzio entrano ed escono dalla stalla. GUARDA LA BREVE CLIP QUI SOTTO
I frati di Morano, con la collaborazione del Comune, hanno condotto il presepe vivente alla settima edizione. Si può visitare, gratuitamente, ancora nei giorni 26 e 29 dicembre; 1, 5, 6 e 7 gennaio, dalle 17.30 alle 20.30. Un percorso di un’oretta, interattivo e avvolgente che consente di allontanarsi dalla frenesia di circostanza che nulla c’entra con il Natale per immergersi in uno scrigno di storia e fede.
Vincenzo La Camera
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