Inps, Centro Medico Legale rimarrà a Rossano
Convenzione con Regione per unificare visite
Il servizio del Centro Medico Legale dell’Inps di Rossano continuerà ad essere garantito all’utenza della Sibaritide nelle stesse forme in cui è stato erogato finora per gli under 18, gli over 75 e per le categorie con particolari patologie. E quindi sia per le prestazioni a sportello che quelle domiciliari. Così come potranno essere mantenuti gli ambulatori di Corigliano e Trebisacce. Questo, nonostante il processo di riforma dell’istituto sia stato avviato e che di fatto riguarderà esclusivamente l’organizzazione interna del servizio. È quanto emerso dall’incontro tenutosi nella sede della presidenza generale dell’Inps di Roma, convocato dal presidente nazionale prof. Tito Boeri, e alla quale hanno partecipato il segretario questore del Consiglio regionale on. Giuseppe Graziano, il sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, il coordinatore generale di Medicina legale, prof. Massimo Piccioni, il direttore generale Calabria dell’istituto, dott. Giuseppe Greco, ed il responsabile della segreteria presidenziale di Inps, dott. Luciano Busacca.
Inoltre, attraverso un’apposita convenzione tra l’Istituto previdenziale e la Regione Calabria, saranno unificate le visite mediche e di valutazione, così da agevolare agli utenti l’accesso alle prestazioni sanitarie, previdenziali e assistenziali, che in molti casi prevedevano due visite: una presso l’Asp e la seconda, confermativa, presso l’Inps.
Soddisfatti il consigliere regionale Graziano e il sindaco Mascaro, «pur consapevoli – hanno dichiarato – che il grande processo di riforma della pubblica amministrazione in atto nel Paese continua a generare preoccupazioni nei territori a causa di un fisiologico accentramento dei servizi, che potrebbe essere comprensibile, se solo si riuscisse a creare una rete di interconnessione efficace, veloce ed efficiente tra le diverse aree, che al momento, purtroppo, non esiste».
Federica Grisolia