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Neve e temperature polari sull’Alto Jonio. Ad Alessandria -10 gradi

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Alessandria del Carretto

Bufera di neve e di vento, temperature glaciali e immancabili disagi alla circolazione delle auto sulle Strade Provinciali ma soprattutto dei pedoni negli angusti vicoli degli antichi borghi e nelle zone rurali dove contadini e pastori hanno non pochi problemi a foraggiare gli animali. Tutto questo ha portato come gradito regalo la Befana ai paesi interni dell’Alto Jonio, tutti coperti da una spessa coltre di neve e costretti quindi a confrontarsi con gli inevitabili disagi. Per la verità la neve, in un territorio notoriamente siccitoso come l’Alto Jonio, viene considerata sempre un dono della natura ma quando arriva sotto forma di tormenta, mette letteralmente in crisi un sistema fragile come appunto quello dell’Alto Jonio costituito da paesi abitati per lo più da anziani.

Per fortuna ha funzionato bene anche questa volta il servizio predisposto dalla Provincia che ha dislocato in loco i mezzi spazzaneve che sono entrati in azione sin dalla mattinata di ieri (venerdì) liberando le Strade Provinciali dalla neve e rendendo possibile la circolazione a chi aveva stretta necessità di mettersi in viaggio. Neve che nei paesi più interni (Alessandria del Carretto, San Lorenzo Bellizzi, Plataci, Nocara, Castroregio, Albidona, Oriolo) ha raggiunto i 30/40 centimetri in alcuni punti più alti e li ha superati nelle zone esposte al vento dove si sono creati cumuli di neve fino a un metro di altezza.

Spargisale a Plataci

Neve destinata a ghiacciarsi nel corso della notte per via delle temperature molto basse che ad Alessandria del Carretto, il paese più interno e più alto, ha raggiunto i -10 gradi. Nei quattro comuni più alti del Comprensorio Alessandria, San Lorenzo, Plataci e Nocara, come del resto negli altri comuni, gli amministratori si sono prodigati con i pochi mezzi a disposizione facendo spargere il sale nei punti più critici delle strade interne, tenendo i contatti con le frazioni rurali e le masserie e cercando di liberare dalla neve le strade intercomunali.

Pino La Rocca

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