«L’attività di governo dell’amministrazione comunale rossanese è insignificante e volta solo a tutelare i propri sostenitori». L’attacco all’operato della giunta Antoniotti arriva dal capogruppo Pd al consiglio comunale, Antonio Micciullo. «L’enfasi per l’operato del centrodestra in questa città – ha affermato Micciullo – ha contagiato soltanto il sindaco Antoniotti e il presidente dell’Ascom, nonché consigliere comunale del Pdl, Natale Chiarello. Diverso è l’umore che si respira in città e nei nostri amministrati: c’è delusione e sconcerto per un’attività amministrativa insignificante che sta mettendo in ginocchio le famiglie, le attività produttive e le prospettive di lavoro».
«E’ un’attività di governo – ha proseguito Micciullo – che tutela gli amici e i propri sostenitori, un governo di pochi che elargisce incarichi e, in un momento di grave crisi economica, assume dirigenti del Pdl. Il solo obiettivo che Antoniotti è riuscito a raggiungere è l’aumento della pressione fiscale, con l’introduzione dell’addizionale comunale sull’Irpef che mette le mani nelle tasche dei pensionati, dei braccianti, dei salariati e stipendiati fissi, imponendola al massimo della sua aliquota. Micciullo smonta anche uno degli obiettivi raggiunti dalla giunta Antoniotti, il mancato pagamento dell’IMU sulla prima casa. «E’ da precisare – ha sottolineato l’esponente del Pd – che nella città di Rossano, per le basse rendite catastali e per le detrazioni previste, anche con l’aliquota dello 0.6%, nessun proprietario di prima casa avrebbe pagato l’IMU tranne, ovviamente, i proprietari di abitazioni lussuose o ville di 12 vani».
Duro anche l’attacco del consigliere comunale del Pd a Natale Chiarello. « Ad Amantea il presidente del Ascom ha strappato, al suo sindaco, una limatura sull’aliquota IMU d’applicare ai negozi ed ai capannoni industriali, mentre a Rossano, Chiarello, impegnato con il cappello in mano a fare riverenze e inchini, è stato incapace di proporre idee e progetti al fine di alleggerire i suoi associati e i cittadini del fardello dell’imposta sugli immobili». Micciullo ha invitato la giunta rossanese ad emulare il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che «ha investito sul progetto, “ Tembrary Shop “, una soluzione sperimentata all’estero e al Nord Italia, ossia l’apertura temporanea di negozi con firme importanti e nuove, che associate ad attività culturali e di intrattenimento darebbe impulso e vitalità al centro storico attraverso il mondo dello shopping». Il riferimento finale è sempre rivolto al consigliere Chiarello che «per il rispetto che deve ai suoi elettori e alla categoria che rappresenta, smetta i panni “del signor si” e indossi quelli di consigliere comunale per ascoltare l’umore e i commenti dei cittadini che hanno votato lui e la sua amministrazione, e si chieda come mai nelle casse comunali ci sono solo cento euro. Con questa disponibilità monetaria – ha concluso Micciullo – si paventa il rischio concreto di non riuscire a pagare gli stipendi ai dipendenti comunali, mentre il sindaco Antoniotti ha assunto dirigenti, conferito incarichi, consulenze esterne, bandito concorsi per ulteriori dipendenti comunali e sostenuto spese alquanto inutili».
Pasqualino Bruno