Emergenza randagismo a Rossano. «Basta con i canili-parcheggio»

Controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione, campagna di sensibilizzazione all’adozione degli animali, anagrafe canina. Sono queste – secondo il movimento Patto Sociale – le giuste soluzioni per fronteggiare il fenomeno randagismo a Rossano. I canili-parcheggio devono essere luogo di partenza e non di arrivo. Per Natale Bruno, presidente del Movimento della Vita e membro del movimento politico cittadino Patto Sociale – «la questione, strettamente legata alla sicurezza, all’igiene e al decoro della città, merita di essere trattata nella giusta misura e con estrema urgenza, viste le proporzioni preoccupanti raggiunte sul territorio».
I cani si aggirano in branco per le strade come fantasmi, nella più assoluta indifferenza; molti di loro sono visibilmente ammalati; frugano indisturbati nell’immondizia e spesso si vedono stazionare nelle rotonde, nelle piazze, sulle strade principali o, ancora peggio, sui marciapiedi nei pressi delle scuole. Rappresentano un evidente pericolo per i pedoni e per quanti portano a passeggio i loro cani al guinzaglio. È, questa, la situazione descritta dal movimento politico, «davvero inaccettabile per una città dotata di un canile con 350 posti e che richiede provvedimenti immediati anche per evitare che si verifichino, come già successo, episodi di avvelenamento e maltrattamento». Patto Sociale chiede, dunque, l’intervento dell’Esecutivo Mascaro, avviando anche collaborazioni con le associazioni di volontari che operano sul territorio.
Federica Grisolia