Domani pomeriggio (martedì) il presidente della Regione Calabria incontrerà il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio, per cercare di individuare una soluzione condivisa utile a non gettare alle ortiche il progetto del “Terzo Megalotto Ss 106” appena ritirato proprio dal ministero presso il Cipe. In seguito a questo incontro, Oliverio convocherà i sindaci dei comuni interessati per metterli al corrente del colloquio con il ministro e per intavolare una discussione utile a sbloccare la situazione.
In questo contesto, il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, tra i sostenitori del progetto della nuova Ss 106, apre anche a nuove soluzioni tecniche che possano comportare un risparmio di risorse, salvaguardo pure il territorio, cercando così di accelerare il più possibile verso l’apertura dei cantieri che ad oggi appare una soluzione alquanto lontana.
E comunque nel mentre che Oliverio incontrerà Delrio, i sindaci si incontreranno a Cassano all’Ionio. Un mix tra costi elevati (circa 1,5 miliardi di euro per 38 km da Sibari a Roseto: in media 40 milioni a km!) e deturpamento del territorio ha indotto la Corte dei Conti a bocciare il progetto. Prendono piede a questo punto le sirene di quei comitati contrari all’attuale progetto e che hanno accompagnato l’intero iter procedurale e che spingono per un raddoppio dell’attuale Ss 106, sicuramente sino ad Amendolara. Per poi convogliare importanti risorse risparmiate sul lotto più vergognoso che collega proprio Amendolara a Roseto Capo Spulico (nella foto), sino al punto già ammodernato di Montegiordano: tratto che crea enormi problemi per la ristrettezza delle carreggiate abbinate ad un intenso traffico.
Vincenzo La Camera