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Cosenza, “Settebello” in vasca per evento sportivo dell’anno in Calabria. Al via “Otto Nazioni” pallanuoto

Cosenza in fermento per l’evento sportivo dell’anno in Calabria. Prove tecniche di Olimpiade per il “Settebello” azzurro, impegnato nel Torneo “Otto Nazioni” in scena a Cosenza da Mercoledì 27 Luglio. Un banco di prova importante per i ragazzi di Alessandro Campagna, che si presentano al torneo con la medaglia di Campioni del Mondo conquistata a Shangai ancora appesa al collo. Una anticipazione dei Giochi di Londra che vede la partecipazione, oltre all’Italia campione del mondo, l’Ungheria campione in carica da Sidney 2000, la Serbia e il Montenegro campione e vicecampione d’Europa, oltre alle nazionali rappresentanti i quattro continenti Australia, Grecia, Canada e Kazakistan. Le prime a scendere in vasca Mercoledì 27 saranno Grecia e Montenegro, mentre gli azzurri saranno impegnati alle 21 contro l’Australia, il 28 contro i vicecampioni d’Europa Montenegro e il 29 contro la Grecia. Grandi sfide per il “Settebello”, che si presentano a questo torneo non più come una outsider, ma come seria candidata al titolo.

I bookmakers non vedono gli azzurri tra i favoriti, ma i ragazzi del C.T. Campagna vogliono dimostrare che il 9 a 8 rifilato ai Serbi nel mondiale di Shangai e la vittoria del titolo non sono stati frutto del caso. “Fino ad un paio di anni fa – sottolinea Valentino Gallo, attaccante mancino nel CN Posillipo – eravamo considerati una squadra di seconda fascia, che non poteva vincere con le grandi (Serbia, Montenegro, Croazia). Ora ci studiano, sanno che applichiamo velocità ed intensità per eludere il gioco aggressivo, cominciano a prendere contromisure e noi dobbiamo trovare soluzioni alternative”. I tifosi attendono con particolare affetto il ritorno in calabria del difensore Amaurys Perez, uno degli artefici della promozione in A1 della Cosenza Nuoto sette anni fa, e che proprio a Cosenza ha trovato l’amore e creato una famiglia: “Avvertiamo la pressione psicologica che ci circonda, soprattutto dopo aver conquistato il titolo mondiale l’estate scorsa a Shanghai. Credo che l’aspetto più difficile sia mantenere la giusta concentrazione. Tornare a Cosenza per giocare è sempre una grande gioia. La Calabria mi ha dato una nuova vita, mi ha fatto incontrare una splendida moglie e mi sono trovato sempre molto bene. Anzi spero tanto in futuro di potermi legare nuovamente alla Cosenza Nuoto come tecnico o dirigente”.

Giovanni Pirillo

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