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Dal PPI di Trebisacce a Matera. L’odissea di un uomo colpito da infarto

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nella foto una sala del PPI di Trebisacce

Nessun ospedale della Calabria ha un posto libero in Rianimazione e, comunque, anche le ambulanze sono impegnate in altri interventi. Si opta allora per il trasferimento in elisoccorso all’ospedale di Matera, ma il mezzo aereo di Cosenza non è disponibile e, dopo la chiusura della base di Cirò, bisogna puntare su quello che arriva da Catanzaro. Questa è la tanto incredibile quanto tragica avventura vissuta da un povero infartuato di Trebisacce, A.C. di 63 anni, che si è recato nella tarda mattinata odierna (mercoledì) al PPI della cittadina jonica con un infarto, precisamente in stato di fibrillazione ventricolare, ed è stato miracolosamente tenuto in vita, defibrillandolo più volte, dal personale del Punto di Primo Intervento – che solo per una pura coincidenza poteva godere, al momento, anche di un anestesista, di un cardiologo e del supporto di un altro medico del Capt – sino a quando attorno alle 15 è riuscito a decollare con l’elisoccorso giunto da Catanzaro alla volta del nosocomio di Matera, dove è giunto in stato comatoso. Qui – mentre scriviamo – è stato sottoposto a coronarografia ed è tuttora in osservazione.

Vincenzo La Camera

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