Trebisacce. Quando il caffè è arte. Le “idee in tazza” degli Istituti Alberghieri
“A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco”, diceva Voltaire. Sulla scia di questa icona dell’immaginazione è nata una gara del gusto che ha catapultato gli studenti in un’ipotetica sala da bar d’eccezione. L’originale idea dell’Ipsia “Aletti” di Trebisacce si è materializzata ieri (giovedì) quando la scuola guidata dalla dirigente scolastica, Marilena Viggiano, ha ospitato per questo particolare concorso “Idee in tazza e la journée du café” gli Istituti Alberghieri di Castrovillari, Paola, Diamante, Cosenza e Cariati. Durante la competizione che ha coinvolto i ragazzi, gli accompagnatori si sono immersi in una visita guidata a Trebisacce alla scoperta del Museo dell’Olio e della Civiltà contadina e della chiesa madre “San Nicola di Mira”.
Il concorso ha puntato sulla particolarità degli ingredienti, sulla decorazione e sulla preparazione. Al termine della consultazione dei giurati, l’ha spuntata l’Ipseoa di Diamante, al secondo posto l’Ipseoa di Paola e al terzo l’Ipsia di Cariati. Dopo la gara, le rappresentative scolastiche hanno potuto apprezzare un raffinato pranzo con il chicco del caffè vero principe della tavola.
Il simposio, consumato nel salone del “Miramare Palace Hotel”, è stato preparato dai ragazzi del corso alberghiero dell’Ipsia di Trebisacce. Simili iniziative risultano utili per gli allievi, che in questo modo si approcciano al servizio di ristorazione preparandosi in maniera pratica al mondo del lavoro, che oggi non richiede soltanto competenze in tema di preparazione delle pietanze ma anche incursioni in materia di nouvelle cuisine, arte che l’Istituto “Aletti” di Trebisacce cura particolarmente.
Vincenzo La Camera
GUARDA LA FOTOGALLERY