Dopo l’intervento delle associazioni di volontariato, che, pur senza prendere alcuna posizione politica, hanno inteso dire la propria sulle imminenti consultazioni amministrative a Trebisacce e richiamare l’attenzione dei potenziali candidati sulla gravità del momento, ecco la precisazione del presidente dell’associazione culturale “L’Albero della memoria” Piero De Vita che, per fugare ogni possibile equivoco o fraintendimento, precisa che: «L’Albero della Memoria, in quanto associazione culturale, visto il clima non sereno di scambio di opinioni in atto, non essendo un soggetto politico, ha perciò deciso di non incontrare più nessuno (sigle partitiche o schieramenti politici) e, relativamente alla richiesta di incontri su problematiche inerenti l’associazionismo e il volontariato, l’associazione declinerà qualsiasi invito.
L’associazione, – precisa ancora il professore De Vita – per evitare facili incomprensioni o strumentalizzazioni, non intende partecipare ad alcuna competizione elettorale, né essere tirata in ballo, o citata ad ogni piè sospinto. Chiunque dei soci vorrà partecipare al dibattito a qualsiasi titolo e funzione, è libero di farlo, ma non a nome dell’Associazione. Restiamo invece disponibili – conclude De Vita – a incontrare altre associazioni, come sempre, relativamente agli obiettivi dei nostri statuti e della meritoria opera che svolgiamo per contribuire alla crescita del nostro paese, come del resto abbiamo fatto fin dalla nostra costituzione che risale a 20 anni fa».
Pino La Rocca