Dopo aver superato varie tappe, quattro alunni frequentanti la quinta classe dell’Istituto Comprensivo di Crosia disputeranno le finali nazionali delle Olimpiadi di Problem solving (Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell’obbligo), che si svolgeranno a Cesena il prossimo 6 maggio. Si tratta di Stefania Forciniti, Arianna Salvatore, Louis Comite e Vincenzo Vaccaro, componenti la squadra “Artesole”. La scuola guidata dalla dirigente, Rachele Anna Donnici, rappresenterà la Calabria in ambito nazionale.
Le gare di informatica sono una proposta didattica del Miur, per promuovere la diffusione del pensiero computazionale tramite attività coinvolgenti che si applicano alle diverse discipline scolastiche. Per raggiungere questo obiettivo gli alunni, dopo appositi allenamenti e simulazioni, hanno dovuto superare alcune fasi: dapprima le gare di Istituto (da dicembre a marzo): hanno gareggiato dieci squadre della Primaria da quattro alunni ciascuno. Si è proceduto, quindi, alla selezione degli allievi per la partecipazione alle gare regionali. In quest’ultimo contesto la squadra “Artesole” è giunta al quarto posto, qualificandosi alla finale nazionale. Gli alunni della scuola Primaria sono stati guidati dalle docenti Aurelia Capua e Girolama Passavanti, con il supporto dell’insegnante Stefania Napolitano e della referente Problem solving della scuola locale Angela Marino. Alla selezione regionale hanno partecipato anche alcuni alunni della scuola Secondaria di Primo Grado, guidati dal professor Francesco D’Elia, raggiungendo un buon punteggio.
La dirigente Donnici ha evidenziato che «la partecipazione attiva alle Olimpiadi Problem solving consente di promuovere la diffusione della cultura informatica come strumento di formazione nei processi educativi. Al contempo – ha aggiunto – permette agli alunni di sottolineare l’importanza di strategie ad hoc per affrontare i problemi».
Federica Grisolia