Trebisacce al voto. Spuntano i primi nomi. Lista di Mundo quasi pronta. Le altre fanno pretattica
Con l’approssimarsi dell’11 giugno entra nel vivo la campagna elettorale a Trebisacce ma finora sono molte le voci ma poche le certezze. Al momento sarebbero quattro le compagini in lizza. Due di queste, capeggiate dall’ex sindaco, architetto Mariano Bianchi e dall’avvocato Paolo Accoti hanno già aperto ufficialmente le porte delle loro sezioni. La lista del sindaco in carica Franco Mundo nel frattempo si sta via via delineando con la conferma, per ora, degli assessori Filippo Castrovillari e Giampiero Regino e del presidente del consiglio Saverio La Regina. Pare invece abbiano rinunciato alla ricandidatura sia il vice sindaco Andrea Petta che l’assessore ai Servizi Sociali Katia Caprara. Per le quote rosa si fanno i nomi di Maria Francesca Aloise, da qualche mese presidente della Commissione Pari Opportunità e moglie del già amministratore e docente dell’Ipsia Piero De Vita; di Roberta Romanelli figlia della dirigente scolastica Laura Gioia e di Antonella Acinapura titolare di azienda agricola che produce limoni a Rocca Imperiale.
Altri nomi in rampa di lancia sarebbero quelli del giovane Franz Apolito presidente della Consulta Giovanile, di Domenico Pinelli noto ristoratore locale e di Giuseppe Campanella operatore sanitario all’ospedale di Corigliano. Continuano invece a fare pretattica sui nomi dei candidati gli altri schieramenti che comunque pare non abbiano rinunciato a trovare, seppure in extremis, un accordo teso ad accrescere la possibilità di contrastare la riconferma degli amministratori in carica. A questo proposito registriamo l’intervento della dottoressa Loredana Latronico, candidata sindaco di “Trebisacce Ideale” che lamenta il fatto che Bianchi e Accoti abbiano sempre risposto picche ai suoi reiterati inviti a puntare ad un’unica compagine alternativa al sindaco uscente. «Le Primarie sono state rifiutate; – ha commentato la Latronico – l’intervento dei “saggi” non ha ottenuto risultati; il sorteggio è stato accantonato; il “candidato di superamento” è stato bocciato».
A questo punto la Latronico, smentendo alcune voci a suo dire faziose, è pronta a correre da sola, formando la sua lista, ma non chiudendo ad alleanze dell’ultima ora. «Andiamo avanti nel rispetto di tutti e, per il bene di Trebisacce. Ancora una volta aperti ad eventuali soluzioni di sintesi». E comunque la piazza appare sempre più convinta – come anche la storia insegna – che una bagarre amministrativa con quattro liste agevolerà sicuramente la compagine del sindaco uscente che, anche per questo, va dritto per la sua strada.
Pino La Rocca
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