«Faccio appello ai genitori – ha affermato Patrizia Uva, presidente di “Ali libere” – parenti e amici dei diversamente abili affinché superino questa barriera culturale e partecipino in massa a questa stupenda iniziativa. La pratica sportiva è per tutti, un momento di aggregazione, formazione e socializzazione, le paraolimpiadi prossime di Londra ne saranno un esempio lampante in grande».
Per Federico Smurra, presidente della Pro Loco rossanese «oggi è indispensabile garantire l’accesso all’esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali, economiche e di qualsiasi altra natura che possano limitare la fruizione di questo bene. Sensibilizzo – ha rimarcato Smurra – le istituzioni territoriali e le associazioni di settore a incentivare queste attività turistico/sportive coinvolgendo tutta la filiera turistica a livello territoriale, dal sistema dei trasporti alla ricettività, dalla ristorazione alla cultura, lo sport e il tempo libero».
Per maggiori dettagli sull’iniziativa, è possibile contattare i seguenti numeri: 0983.512069 – 0983.516054 o inviare una mail all’indirizzo egidioperri.ep@gmail.com
Pasqualino Bruno