E, per celebrare queste origini prestigiose, che da diversi anni il Me.Me. organizza proprio a Plataci,un convegno di studio internazionale dal titolo “Itinerari Gramsciani”, per approfondire e attualizzare il pensiero gramsciano mettendo in correlazione la “questione meridionale”, con il nuovo ruolo geopolitico del Mediterraneo. Il convegno, che si tiene di norma, nella seconda metà del mese di luglio, si occupa ogni anno di un argomento diverso, ma sempre di rilevante interesse culturale, e vi partecipano personalità di rilievo, richiamando nel piccolo paese sempre un nutrito gruppo di persone interessate all’argomento in discussione. La XV edizione degli “Itinerari Gramsciani”, quella di quest’anni, si articolerà in due convegni internazionali: il primo a Plataci il 21 luglio e il secondo a Tirana il 28 luglio. Il tema prevalente dei due convegni sarà incentrato sul ruolo degli arbёreschё nei due risorgimenti: quello italiano avvenuto nel 1861 e quello dell’Albania avvenuto nel 1912 e di cui quest’anno ricorre il centenario. Nell’ambito della manifestazione è prevista la presenza straordinaria del nipote diretto di Gramsci, Antonio Gramsci Junior, grande musicista russo che si esibirà a fine serata, nel teatro all’aperto di Plataci, essendo egli un grande musicista russo. In suo onore si esibirà anche la cantante e musicista Anna Straticò. Sempre nel corso della serata saranno lette, in albanese, alcune lettere di carattere privato del grande Gramsci e ci sarà la valutazione della II edizione del “Premio Mediterraneo di Pittura – Maria Brunetti”. Altra novità di rilievo della XV edizione degli “Itinerari” sarà il gemellaggio tra il Comune di Plataci e la città di Gramsh (Albania) da cui, si è appurato con una ricerca di studiosi del MeMe e albanesi, provengono gli italo-albanesi insediati a Plataci dopo la morte di Scanderbeg.
Caterina Dramisino