Pensare ad un nuovo modello di turismo, dove non si vendono pacchetti ma esperienze da raccontare. L’ultima possibilità per vincere l’isolamento, l’Alta Calabria Jonica se la gioca puntando su un turismo esperienziale che accompagni gli ospiti alla ricerca del bello di questo territorio, in un viaggio dei sensi e del gusto. Così nasce Calabria Rural Travel, dall’idea di tre ragazzi di Plataci, che hanno sperimentato il primo Genuine Trip Experience nell’Alta Calabria Jonica. Gli ospiti, provenienti da tutta Italia, ma anche da Svizzera e Spagna, hanno vissuto due giorni intensi (sabato 3 e domenica 4 giugno) tra il mare e la montagna, tra una mini regata velica ed un bike tour alle falde del Pollino.
Il mare bandiera blu di Roseto Capo Spulico ha accolto, sabato, gli ospiti per una mattinata al Circolo Velico tra didattica ed esperienza in mare. Ad attendere i partecipanti al loro ritorno dall’escursione nel mar Jonio, una degustazione di qualità proposta da alcune aziende leader sul territorio. La tappa di Roseto si è conclusa con un mini workshop che ha regalato alcuni spunti interessanti su come proseguire in questo ambizioso progetto turistico. Sono intervenuti il sindaco di Roseto, Rosanna Mazzia; il presidente Confesercenti Calabria, Vincenzo Farina; il direttore del Consorzio Terredamare, Francesco Imbroisi, il presidente del Circolo Velico, Nicola De Rasis e il co-founder di Calabria Rural Travel, Tonino Napoli. Nel pomeriggio tappa al museo della Liquirizia Amarelli di Rossano. Il fiore all’occhiello dell’Alto Jonio è rappresentato dalla sua geografia variegata con passaggi repentini dal mare, alla campagna, alla montagna.
Il nuovo target a cui la Calabria Rural Travel si rivolge è il turista curioso, che vuole evadere dallo stress cittadino per trascorre qualche giorno in un posto incontaminato e lontano dai clamori. L’ospite vuole vivere questo territorio, assaggiarlo, contaminandosi, per poterlo così poi raccontare. La navetta shuttle fornita di ogni confort (dal wi-fi al servizio beverage) ha condotto gli ospiti, domenica mattina, dalla struttura dove alloggiavano a Villapiana sino al monte Sparviere, dopo aver attraversato il caratteristico borgo arbereshe di Plataci. Dalla montagna è partito il bike tour, con le mountain bike attrezzate di GoPro, una mini telecamere montata sul manubrio e capace di catturare tutti gli attimi della passeggiata in bici che dopo circa sette chilometri si è conclusa in un vigneto per una breve visita didattica seguita da una degustazione in azienda naturalmente con un ottimo vino. Il Tour “Nei Luoghi di Federico” è stato pensato per costruire una rete sul territorio tra eccellenze del food e professionisti del settore turistico per realizzare un modello pilota che possa davvero aprire una breccia sull’Alta Calabria Jonica ed attrarre flussi turistici di qualità fondamentali per smuovere l’economia. La “due giorni” si è terminata nel centro storico di Villapiana con un vero percorso goloso dove il sorbetto naturale alle mandorle e ai gelsi realizzato da un’antica caffetteria e i particolarissimi biscotti al limone e al rosmarino sfornati da un giovanissimo chef hanno dato il più dolce degli arrivederci agli ospiti.
Vincenzo La Camera, ufficio stampa
