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Trebisacce. Non c’è aria condizionata, Consiglio d’insediamento all’aperto. Minoranza: «Solo autocelebrazione»

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Consiglio comunale di insediamento del nuovo esecutivo targato Mundo-bis: la Minoranza diserta la prima seduta consiliare perché ritiene irrituale e inopportuna la scelta della “location” (Anfiteatro del Lungomare) presso cui è stato convocato oggi (domencia) il civico consesso. Parte così con il piede sbagliato, forse anche perché le urne sono ancora calde, il rapporto istituzionale tra le forze politiche che si sono contesa la guida del Comune nella combattuta competizione elettorale dell’11 giugno scorso. I 4 consiglieri di Minoranza (Mariano Bianchi, Cinzia Tufaro, Antonio Cerchiara e Daniela Nigro), hanno protocollato al Comune e notificato al Prefetto di Cosenza la decisione. Secondo la Minoranza la scelta della “pubblica piazza” sarebbe «dettata – si legge – più da esigenze di autocelebrazione che dall’opportunità di creare, vista anche la delicatezza degli argomenti da trattare, le condizioni indispensabili per un’adunata attenta e concentrata». In quel luogo, sempre secondo la Minoranza, verrebbe inoltre «sottovalutato il disagio dovuto alla prolungata permanenza in una piazza assolata ed esposta alle alte temperature tipiche di questa stagione che non garantiscono ai consiglieri comunali il normale svolgimento delle proprie funzioni».

Come pure, sempre secondo i 4 consiglieri di Minoranza, «viene sottovalutata l’eventualità, affatto remota, di problemi di ordine pubblico». Del resto, sempre secondo Bianchi, Tufaro, Cerchiara e Nigro, «la convocazione in quella sede contravviene all’Art. 16, n. 2, del nuovo Regolamento Consiliare del comune di Trebisacce approvato con Delibera n. 24 del 29/07/’08 in quanto per l’adunanza di cui all’oggetto si è proceduto alla scelta di un altro luogo (Anfiteatro-Lungomare) rispetto all’apposita sala Consiliare».  «Pare opportuno rilevare – la replica della maggioranza –  che, proprio per l’importanza dei lavori e per l’inadeguatezza dell’aula consiliare, non solo perché priva di un impianto di condizionamento, ma chiaramente insufficiente ad ospitare tutti coloro che vogliono assistere ai lavori, si è scelto di tenere il Consiglio Comunale all’aperto per consentire la più ampia partecipazione ed evitare problemi, di natura anche fisica». Per ciò che concerne il regolamento, invece, il sindaco Franco Mundo replica che quello invocato dalla Minoranza si applica alla sedute consiliari dove Consiglio e Giunta risultano già ufficializzate.

Pino La Rocca

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