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Migranti a Castrovillari. «Ora vanno aiutati. Ci opporremo a sfruttamento e interessi privati»

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Continua a tenere banco, a Castrovillari, la questione migranti, dopo l’apertura di un Centro di Accoglienza Straordinaria nel cuore della città. Lunedì (3 luglio), alle ore 18, ci sarà un consiglio comunale ad hoc in seduta aperta. «Un confronto istituzionale – lo ha definito il sindaco, Mimmo Lo Polito – a cui bisogna accostarsi con sentimenti diversi dalla rabbia e con un’unica preoccupazione: fare del momento particolare un’occasione di vera coesione sociale». «E’ vero – precisa il primo cittadino – andrebbero aiutati nei loro Paesi, fermati prima, ma quando arrivano… qualcuno deve occuparsi di loro e aiutarli».

«L’Amministrazione comunale – spiega Lo Polito – aveva scelto il percorso Sprar ma la realtà con i repentini cambiamenti degli ultimi mesi hanno ribaltato ogni previsione e programmazione». «E’ con tranquillità, pacificazione, sicurezza – continua – che intendiamo affrontare il fenomeno, di dimensioni vaste e critico per l’assenza di un vero e sostanziale coinvolgimento europeo, con cui oggi anche la nostra città deve fare i conti ed impegnarsi, impedendo a chicchessia operazioni di sfruttamento o legati alla ghettizzazione: la dignità umana è un valore assoluto da difendere».

«Il Comune – garantisce il sindaco – farà la sua parte, in ogni dove e con gli strumenti che possiede, a tutela del bene comune, ma senza fare muro in una materia che dipende totalmente dal Governo e sulla quale non può intervenire o decidere nemmeno autonomamente la Prefettura. Attiveremo tutto ciò che è previsto dalle leggi per fermare abusi e arginare o frenare iniziative private che, mosse da altri interessi, possono inibire la città su più fronti».

Ad intervenire su un tema che spacca la città in due, con al centro i migranti, giovani, donne e bambini, vere vittime del sistema, è anche il circolo locale del Partito Democratico. «L’accoglienza e l’integrazione – dichiara il segretario Antonello Pompilio – non “portano malattie” o minacciano i nostri diritti e la nostra tranquillità, piuttosto, se gestite con intelligenza, colmano le nostre deficienze e creano opportunità per una comunità in calo demografico ed in crisi economica. Gli investimenti per l’accoglienza – continua – se non arraffati da gente senza scrupoli, sono un volano per lo sviluppo del terzo settore, un’occasione per trovare interpreti di mestieri e attività che noi italiani non esercitiamo più».

Secondo il segretario del Pd di Castrovillari «c’è da gestire con intelligenza e senza pregiudizi questa emergenza, ferme restando le iniziative che mirano ad individuare e punire coloro che anche sulla disperazione umana tentano di far cassa e che, nel rispetto dei valori umani, vogliono contrastare questa insostenibile ondata migratoria».

Federica Grisolia

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