Pugilato. I migliori giovani italiani hanno incrociato i guantoni sul ring di Rossano
Archiviata l’undicesima edizione del Torneo di pugilato Guanto D’oro D’Italia (Trofeo “A. Garofalo”) che si è svolto, dal 30 giugno al 2 luglio 2017, al PalaSport di Via Candiano allo Scalo di Rossano. All’evento sportivo, indetto dalla FPI e organizzato in collaborazione con la FPI Calabria e la Pug. Cariatese, ha visto ben 76 boxer, provenienti da tutta Italia, che si sono affrontati sul ring per conquistare il prestigioso titolo. Nell’ultima giornata si è assistito a 10 match dagli elevati contenuti tecnici e agonistici dai quali sono usciti i nuovi Campioni della massima competizione Under 23 del pugilato italiano. Incontri cui hanno presenziato sia le autorità federali, con in testa i consiglieri Giancarlo Ottavio Ranno e Fabrizio Baldantoni, il Presidente del CR-FPI Puglia Basilicata. Nicola Causi, e il Delegato della FPI Calabria: Fausto Sero, ma anche diverse autorità del territorio. Presenti, tra l’altro, il sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, l’assessore allo sport, Aldo Zagarese, il campione di pallanuoto, Amaurys Pérez, nonché il Direttore Tecnico dell’Italia Boxing Team, Emanuele Renzini, in qualità di supervisor del Torneo.
Ad aprire le danze, dopo l’inno d’Italia, sono stati Leonardo Esposito (Pug. Fiorentina) e Francesco D’Alessandro (Pug. Di Giacomo) che han dato vita alla finalissima 49 Kg (Arbitro Roberto Scali). D’Alessandro ha conquistato il titolo, superando per 5-0 il toscano Esposito. Gianmario Serra (Gymnasium Boxe) e Claudio Grande (Pug. Massese) si sono contesi l’oro nei 52 Kg (Arbitro Cristian Giannerini). Serra ha fatto suo il primo Guanto d’oro della sua carriera, imponendosi per 5-0 su Grande, La finalissima 56 Kg (Arbitro Pierpaolo Avolio) ha visto uno di fronte l’altro Vincenzo La Femina (Thunder Boxing) e Mattia De Bianchi (Boxe Tricolore Vittoria ). L’emiliano De Bianchi, battendo 4-0 La Femina, si è messo al collo l’oro di questa categoria. Il Guanto d’Oro 2017 nei leggeri (Arbitro Gaetano Valentino) se lo sono conteso Marvin De Mollari (Pug. Lucchese) e Mattia Di Tonto (Diodato Chieti). A portarlo a casa è stato l’abruzzese Di Tonto, il quale si è imposto per 5-0. Si sono sfidati per il massimo alloro nei 64 Kg Fabio Macchiarola, Nouk Metonyekpon e Matteo Antonioli (Pug. Massese). Il Toscano Antonioli, vincendo per 5-0, si è issato sullo scalino più alto del podio.
Marco Bruno (ASD Zeus) e Francesco Magrì (Quero Chiloiro) hanno boxato per l’oro nei 69 Kg (Arbitro Salvatore Nocadello). Magrì si è assicurato la vittoria con un KOT al primo Round. Andrea Aroni (Boxe Torres) e Diego Vergoni (Boxing Club ’88 ) hanno incrociato i guantoni nella finalissima 75 Kg (Arbitro Antonio Migliore). Il Marchigiano Vergoni, sconfiggendo per 5-0 Aroni, si è assicurato la vittoria finale. Gli 81 Kg (Arbitro Gianluca Cecafosso) hanno visto uscire il loro Campione dal match tra Federico Antonaci (Pol. Vivere Solidale) e Riccardo Valentino (CS Carabinieri). L’oro di questa categoria è andato a Valentino, vittorioso per 5-0 Giacomo Sy Seydou (Team Boxe Roma XI) e Angelo Gentile (Pug. Cariatese) hanno dato vita al match per l’oro nei 91 Kg (Arbitro Carlo Franchi). Grazie a un gancio sinistro alla seconda ripresa, Seydou si è messo al collo l’oro imponendosi per KOT. Nella categoria dei Supermassimi (Arbitro Antonio Marogna) hanno combattuto per l’oro Dmytro Tomyshev (Union Boxe Mestre) e Aziz Abbes Mouhiidine (Olympic Planet). Il Giovane Mouhiidine, superando per 5-0 Tonyshev, si è guadagnato il suo primo titolo da Elite. Agli incontri, nei tre giorni di competizione, hanno garantito l’assistenza sanitari i volontari della Croce Rossa Italiana (Comitato Locale di Rossano).
Antonio Le Fosse