Nella foto, la sede del Municipio di Villapiana
«Un intervento studiato nei minimi dettagli, mirato esclusivamente a denigrare il lavoro di chi, come me, cerca di affrontare il percorso amministrativo con serenità e senza sottrarsi alle responsabilità di un ruolo, quello dell’Amministratore, che in questo periodo storico è quasi sempre sinonimo di “impopolarità”», risponde così il presidente del Consiglio Comunale Michele Grande alle critiche della locale sezione del Partito Democratico che giorni addietro lo aveva accusato di immobilismo e di essersi praticamente “seduto” una volta ottenuta la poltrona, perdendo lo spirito battagliero che lo contraddistingueva quando non era a Palazzo.
«Per la questione Campo San Francesco – continua – che, altrettanto strumentalmente, avete tirato fuori dimenticando che il nostro reportage di qualche anno fa fu fatto a cancelli completamente spalancati e con fotografie che documentavano e mostravano all’interno cemento, betonelle, panchine, carcasse di animali morti, segnaletica stradale e materiale di risulta pericoloso. Altro che sfalci di potature chiusi, controllati e periodicamente prelevati (stanno lì in attesa di stoccaggio) che siete riusciti a fotografare nell’unico giorno in cui, stranamente, i cancelli sono rimasti aperti e, da buon studiosi della polemica politica, vi siete insinuati cercando di promuovere all’esterno un vero e proprio disastro ambientale».
Grande replica anche sulla questione assunzioni, lì dove il PD aveva fatto delle pesanti insinuazioni. «Avete strumentalizzato volgarmente sulle assunzioni mortificando e mettendo in difficoltà gente che lavora onestamente, la stessa che per anni è rimasta al buio, in silenzio. E’ vero che si tratta di mio cognato ed è vero che è stato assunto, ma è pur vero che ha tutti i requisiti per farlo e che ha già avuto esperienza nella municipalizzata».
v.l.c.