Consiglio Comunale all’aperto questa sera ad Amendolara. L’assise riunita in piazza Fanfani, alla Marina, ha discusso (aprendo il dibattito anche al pubblico presente) sui lavori del III Megalotto della S.S.106 da Sibari a Roseto Capo Spulico con l’approvazione recentemente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Proprio domani (venerdì) a Roma, in sede di Consiglio dei Lavori Pubblici, dovrebbe essere approvato il secondo stralcio del progetto da Trebisacce a Roseto Capo Spulico, con i lavori che inizierebbero proprio su questa tratta (e non da Trebisacce a Sibari come si era detto inizialmente), in effetti la più critica con una strada improponibile per i tempi moderni.
Anche se il sindaco Antonello Ciminelli, raffreddando i generali toni trionfalistici dei giorni scorsi per l’inizio dei lavori, ha sollevato diverse perplessità sulla sorte toccata ad Amendolara nel progetto definitivo, che vedrebbe attraversato il territorio con trincee per 7 km (a differenza delle gallerie naturali previste prima), collocate praticamente al centro tra Marina e Paese e mettendo definitivamente fine, ha ribadito il sindaco, a quel sogno di congiungere i due centri abitati portato avanti da anni. Il Consiglio, che in questo preciso punto all’ordine del giorno è diventato assemblea popolare, non ha raggiunto lo scopo di coinvolgere i cittadini. Infatti oltre al sindaco Ciminelli e al consigliere Luigi Salvatore, hanno preso la parola tre esponenti di un comitato che da sempre si batte per il raddoppio del tracciato esistente (la E90) o comunque per una nuova strada non invasiva dal punto di vista ambientale.
I cittadini presenti non hanno potuto ascoltare a riguardo il parere della Minoranza che, per ragioni legate a qualche scaramuccia tra il sindaco ed un cittadino avvenuto la sera prima in piazza, ha preferito abbandonare l’assise stigmatizzando il comportamento di Ciminelli, il quale ha replicato che non è disposto a lasciar correre offese di nessun genere sulla sua persona ma di accettare solo confronti sull’attività amministrativa.
Comunque l’incontro non ha riscosso per nulla l’interesse della popolazione su un argomento che prevedeva una più ampia partecipazione. I cittadini sono disinteressati? Non hanno avuto la possibilità di visionare il progetto e quindi non posseggono elementi per dibattere? O forse sono talmente sfiduciati e pensano che la strada non si farà mai? Anche stasera magari poteva essere l’occasione giusta per illustrare il progetto ai cittadini presenti e a qualche turista mediante uno schermo in piazza e con l’ausilio di una spiegazione tecnica. La stessa rappresentante della Raspa, associazione territoriale che da sempre chiede il raddoppio dell’attuale tracciato, prendendo la parola ha prospettato al sindaco la possibilità di recarsi in Comune per visionare il progetto. Intanto Ciminelli assieme ai colleghi sindaci dei comuni interessati dal passaggio della strada si recherà tra poche ore nella Capitale per ribadire che Amendolara non accetterà un simile scempio del territorio. Il Consiglio Comunale ha deliberato di chiedere all’Anas «che il tracciato del costruendo 3^ Megalotto della S.S. 106 “Jonica” dall’innesto con la S.S. 534 (Km 365+150) a Roseto Capo Spulico si sviluppi interamente in galleria in conformità alle deliberazioni consiliari n.28 del 12 settembre 2012, n.8 del 22 gennaio 2013 e n.6 del 22 febbraio 2014». Uno scenario che lascia presagire come la telenovela sulla nuova Ss 106 sia tutt’altro che conclusa.
Vincenzo La Camera
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