A Corigliano i randagi diventano cani di quartiere

Far diventare un randagio un cane di quartiere affidato ad un tutor e alle cure degli abitanti di una determinata zona. E’ l’alternativa messa in atto dal Comune di Corigliano per fronteggiare l’emergenza randagismo. Dopo essere stati condotti presso il canile sanitario e dichiarati clinicamente sani, vaccinati, sterilizzati e microchippati, gli amici a quattro zampe vengono reimmessi sul territorio, nel quartiere dove sono cresciuti o in un zona comunque compatibile con l’animale, che non deve appartenere a razze ritenute pericolose e non deve essere aggressivo.
Dopo le prime tre cagnette affidate ai volontari di quartiere, nei giorni scorsi, a Corigliano, sono stati prelevati e trasportati nel canile sanitario altri cinque cani di cui si prenderà cura Luana Palumbo, presidente dell’associazione “Dammi la zampa”, che ha manifestato la volontà di essere tutor di questi amici a quattro zampe.
Sono ancora tanti i cani ospiti della struttura convenzionata con il Comune. È sempre possibile usufruire del contributo messo a disposizione dall’Amministrazione per incrementarne le adozioni e l’accoglienza nelle case.
f.g.