La guardia costiera di Corigliano prosegue le sue attività nell’ambito dell’operazione mare sicuro 2012. Nel mirino degli uomini della capitaneria di porto sono finite alcune strutture ricettive della fascia jonica cosentina. Dopo alcuni controlli effettuati ad Amendolara, il personale della guardia costiera ha segnalato alla Procura della Repubblica di Castrovillari, per il reato di occupazione abusiva, una persona che, su un’area demaniale marittima di circa 140 metri quadrati, nella zona lungomare, ha realizzato, senza alcun titolo, un piazzale in calcestruzzo recintato con mattoni in cemento e muratura, utilizzato come parcheggio auto e per il rimessaggio barche, con conseguente pericolo per i bagnanti, visto che le imbarcazioni venivano messe in mare attraversando la spiaggia e senza corridoio di lancio.
A Pietrapaola, invece, il titolare di un locale club nautico è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Rossano, per la violazione degli articoli 54 e 55 del Codice della Navigazione. L’uomo, infatti, ha occupato abusivamente circa 300 metri quadrati di pubblico demanio marittimo, con la realizzazione di una pista e delle griglie sulle quali effettuare operazioni di alaggio delle imbarcazioni a mare.
Sul lungomare di Schiavonea, infine, gli uomini della guardia costiera hanno denunciato alla Procura della Repubblica la titolare di uno stabilimento balneare che, in aggiunta alla zona di spiaggia già detenuta in concessione, aveva occupato con ombrelloni e sedie a sdraio oltre 260 metri quadrati di demanio marittimo.
Pasqualino Bruno