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Tribunale Rossano. Due avvocati in bici fino a Roma per dire no alla chiusura

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I due avvocati Mauro Mitidieri e Massimo Ruffo al momento della partenza

Rossano-Roma al grido “Il tribunale di Rossano va salvato. Contro la chiusura, percorso pedalato”. Sono partiti nella mattinata di venerdì 20 luglio, dal piazzale antistante il presidio giudiziario rossanese, Mauro Mitidieri e Massimo Ruffo, due avvocati del foro di Rossano che, in sella alle loro biciclette, raggiungeranno Roma con l’intento di incontrare il Ministro della Giustizia Paola Severino.  L’obiettivo dell’iniziativa “Rossano – Roma: 500 km per 5 minuti” è quello di consegnare al Ministro Severino un plico contenente il cortometraggio illustrativo dei disagi legati ai percorsi stradali tra i paesi dell’entroterra e il tribunale presente a Cosenza. Il tutto a voler evidenziare le future problematiche, per gli avvocati e gli addetti ai lavori, qualora venisse confermata la soppressione del tribunale di Rossano. Oltre al cortometraggio, al Ministro verranno consegnate le 10000 firme raccolte contro la chiusura del tribunale e un appello indirizzato alla Severino, per dire ancora “NO” alla chiusura del presidio giudiziario della Sibaritide.

Alla partenza, oltre al sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti, erano presenti il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati, Serafino Trento, il presidente dell’Aiga che ha promosso la singolare iniziativa, Dora Mauro, il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Scarcello, il vicario diocesano Don Antonio De Simone e il parlamentare Giovanni Dima. Il percorso dei due avvocati si articolerà in cinque tappe: Rossano – Praia a Mare; Praia a Mare – Pontecagnano; Pontecagnano – Formia; Formia – Ostia e Ostia – Roma. I due avvocati-cicloamatori saranno accompagnati, nel corso dei cinque giorni di viaggio previsti per raggiungere Roma, da altri colleghi a bordo di un camper.

Pasqualino Bruno

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