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Castrovillari, il Carnevale spegne 60 candeline. Presentato il programma

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«Il Carnevale di Castrovillari è un evento per l’intero territorio che rappresenta non solo divertimento ma l’occasione per restituire un’immagine bella e positiva della Calabria, nonché un ritorno sul piano economico e turistico». E’ quanto emerso durante la presentazione tenutasi ieri (venerdì) nello splendido scenario di Villa Bonifati. Sessant’anni e non sentirli in termini di entusiasmo e passione per la manifestazione in programma dal 3 al 13 febbraio, organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, la Bcc MedioCrati, Gas Pollino, la Provincia di Cosenza, il Mibact, la Fitp, lo Iov, l’Unpli, il Comitato difesa consumatori, e sostenuta da numerosi sponsor privati.

Al tavolo dei relatori, moderati dalla giornalista Annarita Cardamone, oltre al presidente e al direttore artistico della Pro Loco, rispettivamente Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati, il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, il presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, i consiglieri regionali, Gianluca Gallo e Franco Sergio. e il presidente della Fitp Calabria, Marcello Perrone. Prima degli interventi, il brindisi di Re Carnevale, interpretato da Massimo La Falce; nei panni della Quaresima, Mena Filpo della Compagnia Teatrale “I Pirrupajini”.

L’incontro è stato vivacizzato dalle coreografie di una scuola di danza, dai colori delle maschere degli Istituti  Superiori (che ogni anno impreziosiscono la manifestazione) e dalla maschera di “Organtino”, da cui trae origini molto probabilmente il Carnevale di Castrovillari, quando nella prima metà del ‘600 venne diffusa la sua storia attraverso la farsa dialettale di Cesare Quintana, proprio in occasione dei “riti” carnascialeschi, farsa  rappresentata presso il Comune di Castrovillari nel febbraio del 1635.

Il Premio Carnevale, assegnato ogni anno a personalità calabresi operanti nel mondo della cultura, politica, arte ed economia, è andato al giornalista Lucio Rizzica e alla famiglia Amarelli. Tra gli appuntamenti di punta – oltre cento che spaziano dallo sport alla cultura, con il focus Sicilia a cura della Consulta scientifica – la consueta consegna delle chiavi della città a Re Carnevale il giovedì grasso (8 febbraio), il Carnevale dei bambini con la “Parata della gioia” domenica mattina (11 febbraio) e le due sfilate dei Gruppi Mascherati, Carri Allegorici e Gruppi folklorici che sempre domenica e, poi, martedì (13 febbraio) animeranno le vie cittadine con partenza alle ore 15 (Via Polisportivo – Corso Calabria – Corso Garibaldi – Piazza Municipio).

Federica Grisolia

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