La “fiaccola della giustizia e della legalità” nelle dodici diocesi calabresi

E’ partita ieri (giovedì 12 aprile) da San Basile, Eparchia di Lungro, “la fiaccola della giustizia e della legalità”, in un giro che la vedrà protagonista nelle dodici diocesi calabresi. L’iniziativa è promossa dal progetto “Costruire Speranza 2, L’agire pastorale delle Chiese di Calabria: buone pratiche di giustizia e legalità”, in collaborazione con la Caritas Italiana, Progetto Policoro e sostenuto dalla Conferenza Episcopale Calabra.
La fiaccola sarà a Cassano tra il 14 e il 16 aprile, secondo il seguente programma: il 14 ci sarà l’accoglienza, alle ore 17, presso il Seminario diocesano. Dopo i saluti di Enzo Bova, coordinatore del progetto “Costruire Speranza 2”, l’intervento del vescovo di Cassano all’ Jonio, mons. Francesco Savino. Quindi un quadrangolare di calcio chiuderà la prima giornata. Il 15 aprile, la fiaccola sarà in Cattedrale, durante la celebrazione del 150esimo anniversario dell’Azione Cattolica. Infine il 16 aprile, ultimo giorno di permanenza in diocesi, la consegna all’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, fino a domenica 22.
“La fiaccola della giustizia e della legalità”, rappresenta per ogni diocesi un momento di sensibilizzazione, di preghiera e riflessione, costruendo insieme alle Caritas diocesane, agli animatori della legalità ed agli animatori di Progetto Policoro, momenti di confronto e di crescita personale e spirituale, facendo emergere le singole differenze e particolarità caratterizzanti ogni territorio. Nel lasso di tempo di una settimana ogni diocesi approfondirà, attraverso i diversi linguaggi, la tematica della giustizia e della legalità “passando” di volta in volta la “staffetta” alla diocesi successiva. Simbolicamente verrà utilizzata una torcia realizzata artigianalmente dall’impresa ”Terre al sole”, di Angela Fruci, di Pizzo Calabro, nata dal Progetto Policoro ed evocativa del lavoro buono a cui auspicano gli obiettivi del progetto.
«La fiaccola – spiegano gli organizzatori – rappresenta la reciprocità e il filo conduttore delle nostre iniziative. Attraverso tale simbologia si intende raggiungere le “periferie esistenziali” al fine di consolidare l’azione capillare educativa della Chiesa sui temi della giustizia e della legalità».
Le altre tappe saranno San Marco Argentano-Scalea (23-29 aprile); Cosenza-Bisignano (30 aprile-6 maggio); Crotone (7-13 maggio); Catanzaro-Squillace (14-20 maggio); Lamezia Terme (21-27 maggio); Mileto-Tropea (28 maggio-3 giugno); Oppido Mamertina-Palmi (4-10 giugno); Locri-Gerace (11-17 giugno); Reggio Calabria (18-24 giugno).
f.g.