Con una Santa Messa in onore di San Vincenzo Ferrer, patrono di Amendolara, dopo 45 anni riapre al culto, questa mattina (domenica 29 aprile), il convento di San Domenico, edificato nel XVI secolo in seguito all’autorizzazione di Papa Leone X datata 16 giugno 1521, e oggi di proprietà privata, a parte la chiesa donata al Comune. L’ultima celebrazione eucaristica risale, precisamente, al 15 aprile 1973 (Domenica delle Palme), officiata dall’allora parroco don Antonio Propati. Le funzioni religiose nella chiesa del convento dei Domenicani proseguiranno fino alla fine dei lavori di restauro della chiesa madre “Santa Margherita Vergine e Martire” di Amendolara centro, che dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno.
A tal proposito, don Federico ricorda la vita di San Vincenzo, religioso nativo di Valencia (1350-1419) e appartenente proprio all’ordine dei Domenicani, incentrata sulla predicazione dell’unione e dell’amore nel segno di Dio proprio in un’epoca in cui era a rischio l’unità dei cristiani. E anche oggi la tendenza alla divisione resta una delle piaghe più accese delle nostre comunità. Intanto, i fedeli si augurano che la chiesa del convento possa essere al più presto completata e restituita al culto in maniera definitiva.
Federica Grisolia