Elezioni amministrative del 2019: “Villapiana Domani” e Partito Democratico, attuali forze politiche di Opposizione, sono pronte a convergere su un unico programma e su una lista comune da contrapporre a quella che verosimilmente proporrà l’attuale esecutivo comunale guidato dal sindaco Paolo Montalti con l’intento di dare continuità alla propria azione politica. «Nella giornata di lunedì 28 maggio – secondo quanto riporta un comunicato-stampa elaborato in modo congiunto – le due forze politiche di Opposizione, in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno, si sono incontrate per valutare la possibilità di lavorare insieme alla creazione di un soggetto politico nuovo, di più marcato carattere civico.
Nell’ambito del suddetto confronto – si legge testualmente nella nota – è emersa la necessità di offrire alla cittadinanza di Villapiana un’alternativa valida al deludente modo di amministrare posto in essere dall’attuale Maggioranza. La volontà – si legge infine nella nota – è quella di continuare a cooperare affinché siano delineati in maniera chiara e soprattutto condivisa i temi e le linee-guida sui quali fondare un progetto concreto di rilancio del nostro paese e su questo progetto verteranno i prossimi incontri in programma, dei quali forniremo opportuna comunicazione». Per la cronaca va ricordato che le due forze politiche, guidate rispettivamente dall’avvocato Ilaria Costa e dal dottor Luigi Bria, nella passata tornata elettorale si sono presentate con liste autonome, finendo, forse, per favorire la lista “Obiettivo Villapiana” capeggiata dall’attuale sindaco Montalti. Nel corso dell’attuale consiliatura si sono invece trovate spesso d’accordo nel contestare sia i contenuti che i metodi dell’esecutivo in carica, tanto da aver deciso di fare squadra in vista della prossima tornata elettorale. Tornata elettorale che si annuncia fin da ora abbastanza incerta e che, com’è normale che sia, finirà per essere un vero e proprio esame dell’azione amministrativa condotta dall’amministrazione comunale in carica che da un po’ di tempo, da quanto si evidenzia nel comportamento di qualche componente, pare abbia perso parte di quella compattezza che l’ha contraddistinta finora.
Pino La Rocca