Il Corpo Forestale dello Stato ha posto sotto sequestro più di dieci ettari di superficie demaniale usata abusivamente e ha deferito all’autorità giudiziaria 13 persone tra proprietari di ditte individuali e amministratori di società che operano nella produzione di materiale inerte. L’operazione è stata portata a termine dagli uomini del Primo Dirigente Francesco Curcio, e sono state coordinate dal Procuratore Capo, Dr. Dario Granieri, e dal Procuratore Aggiunto, Dr. Domenico Airoma. L’attività investigativa ha portato alla luce l’occupazione e lo sfruttamento di aree demaniali lungo il fiume Crati nei comuni di Zumpano, Castiglione Cosentino, Rende, San Pietro in Guarano, Montalto, Rose e Luzzi.
Rosanna Angiulli