Raganello in piena: ragazzi-escursionisti travolti dalle acque limacciose del torrente. Da quanto si apprende dai soccorritori sarebbero 8 i morti , 12 feriti (tra cui si parla di una ragazza di Trebisacce), mentre altri 23 escursionisti sarebbero stati messi in salvo dai Vigili del Fuoco e dagli uomini del Soccorso Fluviale e Alpino. I dispersi al momento dovrebbero essere cinque. Il condizionale è comunque d’obbligo perché le operazioni di salvataggio sono tuttora in corso e la conta delle vittime purtroppo non pare del tutto definitiva. Comunque sia, il maltempo improvviso, che ha fatto seguito a giornate di caldo torrido, in Calabria fa un’autentica strage di ragazzi. Un gruppo di escursionisti provenienti, pare, dalla Puglia, sono stati infatti sorpresi dalla piena del torrente Raganello. Il gruppo o più gruppi pare fossero formatoìi da diverse persone che stavano partecipando ad una escursione all’interno delle Gole del Raganello, il grande canyon caratterizzato da gole profonde in cui scorre il torrente Raganello, bello da vedere quando è sotto controllo, ma vorticoso e poco raccomandabile quando le sue acque si ingrossano per via di improvvisi e forti temporali.
Sarebbero infatti otto, secondo la Protezione Civile Nazionale, i morti provocati dall’ondata del torrente Raganello. Altri 13 escursionisti pare si siano rifugiati in una grotta e sono tuttora in attesa di essere recuperati, altri si sono aggrappati alle rocce nei pressi del Ponte del Diavolo ma sono in pericolo e sono tuttora in corso le operazioni di recupero da parte dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino. Comunque c’è tuttora incertezza sul numero delle vittime e di eventuali dispersi per l’ondata di piena perché le Gole del Raganello in questo periodo sono frequentate da decine e decine, forse centinaia di escursionisti della domenica che inconsapevolmente sfidano un pericolo insidioso come il Raganello in piena. Un’area naturale protetta, questa, meta quotidianamente di carovane di turisti che vanno a fare escursioni e/o rafting sul torrente. Sul posto stanno operando Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino, i Carabinieri e la Protezione Civile Regionale ma nessuno si sbilancia sul numero degli eventuali dispersi. Al momento, secondo quanto si è appreso, le persone individuate e recuperate dai soccorritori sono 23, tra cui una bambina portata in salvo dall’elicottero dei Vigili del Fuoco e trasferito nell’ospedale di Cosenza per ipotermia. Le piogge che si sono abbattute sulla zona e su tutta l’area del Pollino hanno provocato all’improvviso l’ingrossamento del letto del torrente.
Pino La Rocca