Albidona. Dissequestrato Parco Avventura

Dissequestrato il Parco Avventura a cui l’Autorità Giudiziaria aveva posto i sigilli per presunte irregolarità nella fase di appalto dell’opera. Resta tuttora sotto sequestro la teleferica zip-line del “Volo dell’Arcangelo”, così denominato in onore di San Michele Arcangelo Patrono di Albidona, che fa parte integrante del Parco Avventure perché uno dei due plinti in cemento armato che sorreggono i tiranti di un impianto costato circa 500mila euro di risorse pubbliche, sarebbe stato realizzato in zona R3 sottoposta a vincolo idro-geologico. Soddisfatta, comunque, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Filomena Di Palma che attribuisce un’importanza strategica all’opera, sia sotto l’aspetto dell’attrazione turistica che come opportunità lavorativa, in particolare per i giovani. La notizia del dissequestro dell’area di “Timpone Tarantino” su cui insiste la stazione di arrivo della teleferica “zip-line”, perorata dall’amministrazione comunale con il patrocinio dell’avvocato Vincenzo Scarcello del Foro di Castrovillari e disposta dal PM Mauro Gallone del Tribunale di Castrovillari, è stata notificata dal Carabinieri Forestali della Stazione di Trebisacce al sindaco Filomena Di Palma nella mattinata di oggi 9 ottobre 2018 e, considerate le aspettative generali, è stata accolta come una vera e propria liberazione da parte di tutta la comunità.
Insieme alla notizia del dissequestro del Parco Avventura, l’assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali, Caterina Munno ha anche riferito che l’area su cui insiste il Volo dell’Arcangelo rimane sotto sequestro ma che, attraverso sistematiche prove inclinometriche, sarà tenuta costantemente sotto controllo e, se si continuerà a non registrare cedimenti del terreno, verrà richiesto all’Autorità di Bacino di declassificare dalla R3 anche l’area in cui si trova il plinto incriminato.
Pino La Rocca