Serie D. Turris batte Castrovillari. Eccellenza, pari amaro per Trebisacce
In Promozione, Cassano Sybaris doma la Vigor Lamezia
SERIE D, 11^ giornata – Dopo il bel pareggio con il Bari di mercoledì, il Castrovillari torna con i piedi per terra e senza punti da Torre del Greco dove la Turris (che si candida ad essere l’anti Bari) non gli lascia scampo. I locali partono forte e la sbloccano al 16′ con Celiento che finalizza una bell’azione in verticale. Alla mezz’ora il Castrovillari riesce a pareggiare con un bel diagonale del “colored” Ennin appena dentro l’area di rigore. Ma è la Turris che fa la partita e pochi secondi prima dell’intervallo passa di nuovo in vantaggio con Longo che di testa beffa Cellitti. Ma al 53′ il Castrovillari riacciuffa il pari ancora con Ennin che lanciato a rete in vericale fulmina D’Inverno. Ma appena tre minuti dopo, l’episodio che decide la gara: Longo si destreggia in area e il portiere rossonero lo stende. Per l’arbitro è calcio di rigore per la Turris e cartellino rosso per Cellitti. Dal dischetto Aliperta non sbaglia. Al 79′ gran gol di Longo che dopo un doppio sombrero in area, segna in rovesciata. E’ il 4-2 finale. Altro punticino per il Rotonda che non è più ultimo in classifica da solo. Sul neutro di Castrovillari è 1-1 contro il Troina (Enna). Lucani subito in vantaggio con Capristo, ma presto raggiunti, all’ottavo minuto, con Saba su rigore abbastanza dubbio. Sembrava netto invece il fallo da rigore per il Rotonda qualche minuto più tardi, ma l’arbitro sorvola tra le proteste del pubblico. Nella ripresa occasioni da entrambe le parti ma il risultato non cambia. Il Bari batte la Palmese (senza sconfitte come i pugliesi sino a domenica) 1-0 ed è a +6 sulla Turris.
ECCELLENZA, 11^ giornata – Il Trebisacce non riesce a vincere nemmeno lo scontro diretto contro il GallicoCatona e resta imbrigliato nei bassifondi della classifica. Ma anche questa volta, come è capitato in altre occasioni in questa stagione, i “delfini” recriminano contro la sfortuna. Sul sintetico del “G. Amerise”, i giallorossi jonici passano meritatamente al 13′ con Gueye. Ma gli ospiti trovano il pari a cinque dalla fine con Marcianò. In vetta rallenta il Corigliano (2-2 a Paola) e ne approfitta la Reggio Mediterranea (0-1 a Soriano) per avvicinarsi a due punti. Staccate le altre.
PROMOZIONE, gir. A – 11^ giornata – Nulla da fare per la Juvenilia Roseto contro la capolista Sambiase di Lamezia Terme (nella foto). Sull’erba del comunale di Pianopoli (Cz), i rosetani sono riusciti anche a passare in vantaggio nei primi minuti con Galati. Ma Perri, Diop e Bernardi ribaltano la gara giocata comunque bene anche dalla Juvenilia. Torna alla vittoria il Cassano Sybaris che, dopo una sfilza di pareggi e due stop consecutivi, supera in casa per 2-1 la blasonata Vigor Lamezia. Il Cassano passa al 25′ con il difensore Bomparola di testa sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa gli ospiti cercano invano il pareggio. Ma è nel recupero che arrivano le altre reti. Al 93′ Buongiorno chiude il match. Al 97′ gol della bandiera di Romito. In vetta corrono appaiate Sambiase e Morrone di Cosenza (1-2 contro la Promosport Lamezia).
PRIMA CATEGORIA, gir. A – 10^ giornata – Niente da fare per l’Amendolara che nell’anticipo del sabato perde il casa della capolista PraiaTortora per 1-0 con rete di Gabriele. I tirrenici approfittano della caduta del Sant’Agata d’Esaro (1-0 a Montalto) e tentano la fuga a +5. L’Amendolara resta ultima in classifica dopo la sospensione a pochi minuti dalla fine (1-0) della gara casalinga di sabato scorso contro il San Lucido. Il Giudice Sportivo ha deciso la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre. Bella vittoria casalinga per la matricola Rocca Imperiale che si affaccia in zona play off. Contro la Geppino Netti Morano finisce 3-1. Al 17′ ospiti in vantaggio con Aita ma subito raggiunti al 20′ da Sicolo. Nei minuti finali della gara il Rocca Imperiale si prende i tre punti. A quattro minuti dal novantesimo un bel gol di Rotondaro fa esplodere di gioia compagni e tifosi. Al secondo minuto di recupero, Sicolo chiude i giochi.
Vincenzo La Camera