I servizi di circa 400 comuni calabresi stanno funzionando a singhiozzo per via della protesta messa in campo dai Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità che supportati dai sindacati e da tanti sindaci sono in attesa di conoscere il loro futuro occupazionale che si sta discutendo in questi giorni in Parlamento da dove per il momento non arriverebbero notizie confortanti circa la stabilizzazione richiesta. Dopo i presidi presso la stazione di Lamezia Terme (nella foto) dove ha partecipato anche il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, la protesta si sposta adesso a Roma. Proprio da Amendolara, comune coinvolto direttamente nella vertenza con una manifestazione sulla Ss106 di qualche giorno fa convocata dal primo cittadino, partirà un pullman alla volta della Capitale la notte del 10 dicembre, per ritrovarsi a Roma la mattina di martedì 11 dicembre, giorno della manifestazione, in contemporanea con il treno speciale istituito dalla Regione Calabria e che porterà sotto il Parlamento numerosi lavoratori.
Vincenzo La Camera