Nuova etichetta alimentare è legge. Coldiretti: «Difendiamo il Made in Italy»
Il decreto legge “Semplificazioni” è stato definitivamente approvato dalla Camera dei Deputati e, così, diventa legge l’obbligo di indicare in etichetta il luogo di provenienza di tutti gli alimenti in commercio. «È una nostra grande vittoria che consentirà di valorizzare la produzione locale, garantire scelte di acquisto consapevoli ai cittadini e combattere il falso Made in Italy – commenta il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto».
Grazie all’obbligo dell’indicazione in etichetta sarà, ad esempio, possibile conoscere la provenienza della frutta impiegata nei succhi, nelle conserve o nelle marmellate, dei legumi in scatola o della carne utilizzata per salami e prosciutti, ma anche su pasta, latte, riso e pomodoro.
«La norma – spiega Coldiretti – affida a disposizioni nazionali l’attuazione dell’obbligo che, sulla base del regolamento quadro sull’etichettatura n. 1169 del 2011, tiene conto della necessità di assicurare la tutela della salute pubblica e dei consumatori, di prevenire frodi e di consentire il corretto svolgimento delle attività d’impresa sulla base di una corretta concorrenza. Sono previste sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme che vanno da 2mila a 16mila euro, salvo che il fatto costituisca reato».
Federica Grisolia