Dai “viaggi della speranza” alla buona sanità in Calabria. Il racconto di due genitori di Rossano
A volte, in Calabria, si parla dei casi di malasanità e ci si dimentica di chi lavora, ci riferiamo a medici qualificati e personale infermieristico molto preparato, con grande impegno e professionalità al servizio degli altri. La testimonianza arriva direttamente da due genitori di Rossano, Giandomenico Larocca e Rosanna Salatino, che, nonostante una serie di viaggi in strutture ospedaliere del centro-nord Italia per le cure del loro figlio negli ultimi 12 anni, sono stati indirizzati al “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro dove hanno trovato un reparto di Pediatria eccellente e con un personale qualificato, oltre umano e completamente disponibile con tutti, che ha stupito gli stessi genitori del bambino.
Siamo i genitori di un ragazzo che, da 12 anni, continua a fare i cosiddetti “viaggi della speranza” raggiungendo il centro-nord Italia. Abbiamo girato, fino ad oggi, ben 8 ospedali e ci siamo trovati sempre bene in ogni struttura sanitaria. Di recente, a causa di problemi di salute di mio figlio, siamo dovuti ricorrere ad un ospedale della nostra regione: “Il Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro dove, non possiamo negarlo, siamo arrivati con qualche perplessità per il semplice motivo che si parla troppo spesso, attraverso i mass-media, di malasanità in Calabria. Arrivati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, guidato dallo straordinario Dott. Giuseppe Raiola, abbiamo trovato un altro mondo da non crederci. Siamo stati accolti con una dolcezza unica, medici di grande eccellenza, un equipe medica con una complicità mai vista fino ad ora, con il massimo della professionalità e preparazione. Un Reparto di una umanità meravigliosa al di fuori del normale. La cosa che ci ha stupito che tutti questi elogi vengono rivolti non solo al Primario che è una persona favolosa, ma a tutti quelli che lo circondano: medici, capo sala, infermieri e personale ausiliario. Eccellenti, inoltre, le persone che si occupano della pulizia e dei pasti giornalieri. Persone che lavorano, quotidianamente, con grande impegno, serietà, professionalità ed umanità. Accolgono i bambini con il sorriso stampato in viso è pronti a risolvere i problemi di salute dei piccoli pazienti. Nel reparto, ogni giorno, operano alcuni clown per far sorridere i bambini, ma anche le maestre per i pazienti con una lunga degenza. Ci siamo sentiti protetti, oltre in mani sicure, in cui abbiamo avuto risposte concrete e, soprattutto, con tanti messaggi di speranza. In questi giorni di ricovero, stando vicini a nostro figlio, abbiamo assistito ad alcuni casi molto gravi ed abbiamo visto, con i nostri occhi, la straordinaria ed indescrivibile umanità dei medici. In seguito, poi, siamo passati dal reparto di ematoncologia pediatrica ed abbiamo conosciuto la dottoressa Galati, moglie del Dott. Raiola, anche lei una persona meravigliosa e con una straordinaria umanità fuori dal comune. A volte è facile scrivere di malasanità in Calabria, ma stavolta no. Noi vogliamo testimoniare che esiste un reparto di pediatria al “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, nella nostra amata e martoriata Calabria, diretto dal Dott. Giuseppe Raiola e dalla sua meravigliosa equipe di grande eccellenza che supera e oltrepassa il massimo dei voti. Ringraziamo Dio che ci ha fatto conoscere queste persone meravigliose che, ogni giorno, si prendono cura dei bambini con tanto amore e grande dedizione. La loro straordinaria professionalità ed umanità ci ha colpito in modo particolare in cui possiamo affermare che, anche in Calabria, abbiamo tante eccellenze.
Una testimonianza, quella di Giandomenico Larocca e Rosanna Salatino, che deve far riflettere tutti in modo tale da avere più fiducia nei medici che operano, tra mille difficoltà a causa dei numerosi tagli nel comparto sanitario, nei diversi ospedali da Cosenza a Reggio Calabria. Medici e personale infermieristico che, quotidianamente, mettono la loro grande professionalità al servizio degli altri, al fine di garantire, allo stesso tempo, una sanità migliore a tutti i calabresi. Esistono, come si evince dalla dichiarazione rilasciata dai genitori di un bambino rossanese che frequenta la Scuola Media allo Scalo di Rossano, casi di buona sanità in una terra, la Calabria, dove operano numerose eccellenze.
Antonio Le Fosse