Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, non è più obbligato a dimorare a San Giovanni in Fiore dove un provvedimento della Procura di Catanzaro lo aveva “confinato” dal 17 dicembre scorso nell’ambito dell’inchiesta su appalti truccati. La Procura aveva chiesto per il governatore gli arresti domiciliari, poi sottoposto invece ad obbligo di dimora. La Cassazione ha annullato questo procedimento ed ora Oliverio – che resta comunque indagato dalla Procura di Catanzaro per corruzione ed abuso di ufficio – potrà tornare a svolgere appieno le sue mansioni ed a spostarsi liberamente.
v.l.c.