Pronto Soccorso di Corigliano rischia la chiusura notturna
Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Corigliano rischia la chiusura notturna (probabilmente dalle 20 di sera alle 8,00 di mattina), andando a spogliare ancora di più il territorio sibarita dei primari servizi sanitari. La possibilità di questa azione è stata segnalata dalla dirigenza medica dello stesso ospedale alla Prefettura di Cosenza. «La chiusura notturna del Pronto Soccorso dell’ospedale spoke di Corigliano sarebbe un segnale di resa e ritirata dello Stato da un territorio già per molti versi abbandonato e depredato di servizi e speranze», afferma il consigliere regionale Gianluca Gallo che individua nel governatore Oliverio e nel centrosinistra i principali artefici di questa debacle sanitaria in Calabria.
Nel frattempo è in programma ed in fase di organizzazione una mobilitazione popolare per scongiurare appunto la chiusura notturna del Pronto Soccorso di Corigliano che lascerebbe sguarnita nelle ore più critiche un’area vastissima, anche alla luce del fatto che a Trebisacce esiste soltanto un Punto di Primo Intervento. Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Gallo, invita il commissario ad acta alla sanità calabrese, Saverio Cotticelli, a scongiurare la chiusura del Pronto Soccorso di Corigliano.
Tra le possibili contromisure, Gallo ne richiama due: «In via temporanea ed urgente, a copertura dei turni del Pronto Soccorso si potrebbe disporre l’utilizzo di medici oggi in servizio nei distretti sanitari di cui si compone l’azienda sanitaria provinciale. Ma essenziale e risolutiva resta la definizione dei concorsi e delle nuove assunzioni, riguardo alla quale auspichiamo che Cotticelli ed i suoi collaboratori riescano ad imprimere la svolta che serve».
Vincenzo La Camera