«Un maestro di vita che amava il Meridione, raccontato con amore e passione». Così il vicesindaco di Oriolo, Vincenzo Diego, commenta la scomparsa del regista e documentarista, nonché presidente della “Lucana Film Commission”, Luigi Di Gianni, venuto a mancare giovedì a Roma all’età di 93 anni. Di Gianni, nato a Napoli nel 1926 (da madre casertana e padre lucano), è riconosciuto tra i precursori del cinema antropologico, lascia testimonianze storiche di indicibile bellezza, immagini struggenti che raccontano spaccati del Paese e del Mezzogiorno d’Italia, di quando la vita scorreva in bianco e nero, tra i vicoli dei borghi.
«La commozione del territorio è profonda e sincera – dichiara il vicesindaco con delega alla Cultura, Diego -. Ricordiamo la tante giornate vissute con passione, progettando e sognando percorsi di vita e cultura. Una grave perdita per tutti noi. Una perdita per l’intera nazione».
Vincenzo La Camera