Alto Jonio, approvata legge regionale per la valorizzazione di produzioni tipiche
La legge regionale per la valorizzazione di produzioni tipiche dell’Alto Jonio cosentino ora è realtà. «Nel 2010 – spiegano Rocco Arcaro (di Roseto Capo Spulico) e Domenico Acciardi (di Montegiordano), i promotori della legge – abbiamo raccolto le esigenze del territorio, che chiedeva una proposta organica in grado di racchiudere, al suo interno, le diverse peculiarità territoriali, ambientali e storico-paesaggistiche, con la prospettiva di forme di turismo rispettose dell’ambiente naturale ed integrate con il territorio e le sue realtà socio-economiche». In questa ottica, quindi, ha preso corpo la proposta di legge “Qualificazione del territorio rurale mediante la valorizzazione di produzioni tipiche – fave e piselli risorsa dell’Alto Jonio Cosentino” che, nello scorso 3 agosto (su proposta del consigliere Fausto Orsomarso), è diventata a tutti gli effetti una legge regionale.
Soddisfatto, ovviamente, il dottor Arcaro, che ha spiegato anche che «è fondamentale il contributo che le diverse “politiche” a favore di questi territori possono dare nel sostenere l’avvio di processi di sviluppo, finalizzati non solo alla conservazione e alla salvaguardia della biodiversità, ma a promuoverne la valorizzazione attraverso un uso sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale».
Pasqualino Bruno