Amendolara, Premio Pagano. Premiazioni per gli studenti “sentinelle” dei Beni Comuni
Tutto pronto ad Amendolara per la settima edizione del Premio Pagano, concorso dedicato alle scuole della provincia di Cosenza che onora la memoria del giudice Umberto Pagano, originario proprio de “Il Paese delle Mandorle e della Secca”. Il Premio Pagano, sin dalla sua prima edizione, promossa dall’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Ionio (ASAI) coordinata dal consigliere parlamentare Antonio Pagano, si impegna a promuovere tra gli studenti le buone pratiche della legalità e della cittadinanza attiva. Il tema di quest’anno ha come titolo “Sentinelle della Biodiversità e dei Beni Comuni” ed ha stimolato i giovani partecipanti delle scuole secondarie di Primo e Secondo Grado ad individuare un bene comune, descriverlo per poi proporre percorsi di valorizzazione. La giornata di premiazione, abbinata ad un momento di confronto sulla tematica, è prevista per venerdì 31 maggio presso l’Agriturismo “La Lista” alla Marina di Amendolara, dalle ore 9.30.
Interverranno, moderati dal giornalista e direttore di Paese24.it, Vincenzo La Camera; il presidente ASAI, Antonio Pagano con la vice Franca Franco; il vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, don Francesco Savino; il deputato della Repubblica Italiana, Antonio Viscomi; la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Amendolara, partner del Premio Pagano, Elisabetta D’Elia; il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli; l’esperta in Scienze dell’Ambiente Marino, Felicetta Mazzei e l’esperto di politiche per la Conservazione della Natura, Fabio Modesti. L’incontro, previsto con interventi snelli e interattivi, sarà accompagnato da un coffe break allestito con la collaborazione del Panificio Tufaro che presenterà i famosi pasticcini (e altri prodotti) alla mandorla di Amendolara; la ditta dei fratelli Soldato e il Cafè711 per il beverage. Graditi ospiti della giornata, naturalmente, gli studenti delle scuole partecipanti al concorso che illustreranno i lavori premiati, accompagnati da docenti e dirigenti scolastici. Si prospetta interessante, anche e soprattutto agli occhi e alle orecchie degli studenti, il confronto tra l’onorevole Viscomi, docente universitario di Diritto del Lavoro e presidente dell’associazione di cultura politica “don Luigi Sturzo” (quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita del Partito Popolare Italiano) e il vescovo Savino impegnato con la sua diocesi in un recupero dei valori della Dottrina Sociale della Chiesa.
Vincenzo La Camera
Nei vari interventi, eccetto quello di Sua Eccellenza,non è emerso il significato e il valore del bene comune da tutelare con esempi quotidiani.La crescita civile si può ottenere solo e soltanto col rispetto dei beni comuni che ogni giorno vengono deturpati a discapito del patrimonio sociale.Cordialmente