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Castrovillari. Ecco Politeia, la nuova associazione nata in città

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Lo sviluppo del Paese parte dalle città e amministrazioni locali. Diversi cittadini hanno ricercato una forma di aggregazione che andasse oltre quella squisitamente partitica, puntando su una  inversione di rotta rispetto al recente passato. Con queste premesse è nata a Castrovillari l’associazione socio-culturale “Politeia” il nome tanto caro ai greci del VI e V secolo a.C. che indica al tempo stesso il regime politico, il corpo civico e il diritto di cittadinanza.

“Politeia nasce – scrivono i fondatori – per diventare un vero e proprio laboratorio di idee e proposte per una Castrovillari che guarda al suo ruolo geografico strategico per il Sud della nostra Regione e per il Nord verso le altre regioni meridionali, utilizzando quello che già duemila anni prima di noi i Romani avevano ben compreso, ma che nell’ultimo secolo la classe politica ha letteralmente svenduto sull’altare delle ambizioni individuali e delle gratificazioni personalistiche”.

“La crisi economica, la perdita costante e irrefrenabile dei valori, la caduta delle grandi ideologie – continuano – ci ha spinti a non delegare più la costruzione di un futuro che attendiamo da troppo tempo e che continua a non arrivare. E’ con spirito propositivo che mettiamo a disposizione del futuro di Castrovillari le nostre esperienze professionali, la nostra serietà, la nostra onestà. La nostra Città Futura vogliamo costruirla tutti insieme ed è per questa ragione che tra tante forme di aggregazione abbiamo deciso quella associativa che per antonomasia è la più libera, la più partecipativa, la più funzionale agli scopi democratici”.

In questa prima fase costitutiva, Politeia sarà presieduta dal dottor Vittorio Cerbini, vice presidente sarà la professoressa Ines Ferrante, tesoriere sarà l’imprenditore Pierluigi Schifino, segretario organizzativo sarà l’ingegnere Michele Maradei e segretario amministrativo sarà l’operatore socio-sanitario Mario Malagrinò.

Vincenzo La Camera

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