«Costruiremo la nuova caserma dei Carabinieri in quattro mesi», è quanto ha promesso il sindaco di Villapiana, Paolo Montalti, al Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, incontrato assieme al presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci e al consigliere regionale, Carlo Guccione (nella foto). Il sindaco di Villapiana non si rassegna alle voci – così come confermato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – che vogliono l’accorpamento della locale caserma a quella di Sibari-Cassano allo Ionio e ricorda come il territorio dell’Alto Jonio e in special modo il suo paese non permettersi il lusso di perdere un presidio di sicurezza. «All’indomani del delitto Portoraro (6 giugno 2018) – dichiara Montalti – avevamo fortemente richiesto una maggiore e più incisiva presenza delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine, risultando essere chiaro fin da allora, che quell’omicidio potesse costituire la premessa annunciata di chissà quali “progetti di espansione e di insediamenti di gruppi criminali” con prevedibile gravissimo danno all’immagine turistica di Villapiana ed alla tranquillità sociale della nostra operosa comunità civile».
La Giunta Municipale di Villapiana – fa sapere il primo cittadino – dopo un apposito avviso di manifestazione di interesse per l’acquisizione di immobili da destinare a sede per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri (con deliberazione N. 197 del 27 novembre 2019), dichiarata immediatamente esecutiva, si è assunta anche l’onere della realizzazione di una caserma più spaziosa in ragione del mantenimento e potenziamento della Stazione dei Carabinieri di Villapiana. Nel frattempo è stato approvato, sempre dal Comune, un progetto per l’installazione di 80 videocamere di sorveglianza. «Al Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi chiediamo pertanto – conclude Montalti – di fermare l’iter per la chiusura della nostra caserma».
Vincenzo La Camera